La produttrice premio Oscar Fabula (“A Fantastic Woman”) e la vincitrice del Gran Premio della Settimana della Critica di Venezia Tana Gilbert (“Malqueridas”) stanno sviluppando “Where is Narumi?”, una serie di documentari che esamina l’omicidio nel 2016 dello studente giapponese Narumi Kurosaki per mano del suo ex compagno Nicolás Zepeda.
Il progetto segna una collaborazione tra Gilbert e la società di produzione cilena fondata da Pablo e Juan de Dios Larraín, che ha recentemente ottenuto due nomination agli Oscar nel 2024 per “El Conde” (miglior fotografia) e “La Memoria Eterna” (miglior lungometraggio documentario). ). .
Gilbert, il cui legame con il caso deriva dall’aver frequentato la stessa università di Zepeda, apporta una prospettiva personale al progetto. “Come donna e narratrice, sento la profonda responsabilità di contribuire a sfatare le narrazioni dannose sulle donne dall’interno”, spiega. Basandosi sulla sua esperienza di lavoro con materiali d’archivio, Gilbert intende esaminare le tracce digitali lasciate da Zepeda e Kurosaki, analizzando come “la misoginia si manifesta negli spazi digitali e spesso porta a danni fisici”.
Fabula, nota per aver affrontato questioni sociali urgenti, vede il progetto come un’opportunità per esaminare le implicazioni più ampie della violenza di genere. “‘Dov’è Narumi?’ “Si distingue come una storia urgente, che mette in luce i fenomeni mediatici, giudiziari e politici che ha causato in tre continenti: America, Europa e Asia”, afferma la compagnia.
La serie mira ad andare oltre le vere convenzioni criminali per esaminare ciò che Fabula descrive come il “mandato della mascolinità”: aspettative sociali che collegano la virilità al controllo sulle donne. Gilbert mira a concentrarsi sull’esposizione dei primi segnali d’allarme degli aggressori e allo stesso tempo a mettere in discussione il sensazionalismo mediatico che spesso rende la società “complice del loro silenzio”.
Attualmente in fase di sviluppo, la scrittura dovrebbe essere completata nell’aprile 2025, l’inizio della produzione è previsto nella seconda metà del 2025. Essendo una coproduzione cileno-francese con importanti legami con il Giappone, il team presenterà il progetto al Taiwan Creative Content Fest (TCCF) alla ricerca di finanziamenti e possibili contributi creativi giapponesi.
Il progetto riunisce l’esperto team di produzione di Fabula, tra cui Mariane Hartard, che ricopre il ruolo di direttrice della produzione esecutiva per il cinema e la televisione, Sofía Libkind, responsabile dello sviluppo creativo, e Rocío Jadue, che dirige la divisione cinematografica latinoamericana della società e che ha già prodotto l’Oscar. film vincitore “Una donna fantastica”.