L’era del cinema perduto in Vietnam ispira il progetto “Aspettando Godard” del TCCF

Il regista Vu Minh Nghia sta sviluppando un nuovo progetto che esamina il declino dell’industria cinematografica statale del Vietnam e il suo impatto sui registi veterani, la cui produzione è prevista per il 2025.

“Waiting for Godard” segue un giovane regista indipendente che intervista ex registi del Vietnam Feature Film Studio, esplorando le conseguenze della vendita dello studio a una compagnia di spedizioni nel 2017, una mossa che ha lasciato disoccupati numerosi veterani del settore.

Il progetto è selezionato per il Taiwan Creative Content Fest (TCCF) a Taipei, dove fa parte della Taiwan Creative Content Agency (TAICCA) e Produire au Sud ha parlato dei cambiamenti culturali che hanno ispirato il progetto Varietà. “Quando il Vietnam entrò tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo, la cultura occidentale si diffuse rapidamente, in particolare musica e film. I film americani e di Hong Kong hanno dominato il mercato, il che ha fatto sì che le persone non fossero più interessate ai film di propaganda in tempo di guerra”, ha spiegato.

“Negli ultimi 20 anni, il Vietnam è cambiato molto rapidamente, ma sembra che lo sviluppo economico non lo abbia fatto
Non va di pari passo con la cultura. Viene enfatizzato il materialismo, il che porta a molte tragicommedie”, ha aggiunto Vu.

Il film mira a catturare quella che Vu descrive come un’atmosfera “scettica e ridicola”, riflettendo le difficoltà degli artisti che affrontano i tempi che cambiano. Il regista si basa sulle osservazioni personali di registi e artisti che conosce e che hanno lottato contro l’alcolismo, la malattia e la frustrazione.

“A volte sembra impotenza sessuale. Voglio che il pubblico rida dell’assurdità di quella realtà, ma allo stesso tempo si senta triste e talvolta offeso. E, soprattutto, è la sensazione dell’assurdità di questa vita”, ha detto Vu.

Il progetto riunisce un team di produzione leader, tra cui il produttore Nguyen Trung Nghia, il cui cortometraggio “Mulberry Fields” è stato presentato in anteprima alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, e il produttore veterano Fran Borgia, fondatore di Akanga Film Asia, noto per aver prodotto il primo candidato al Leone d’Oro di Singapore. a Venezia, “Stranger Eyes” e “Tiger Stripes”, vincitore a Cannes.

Vu, i cui lavori precedenti includono i cortometraggi “U Oi” (Singapore International Film Festival) e “Live in Cloud-Cuckoo Land” (Festival del cinema di Venezia – Orizzonti), è alla ricerca di partner di coproduzione internazionali, in particolare da Taiwan, ed esplora opportunità di finanziamento. al TCCF.

Il film è attualmente in fase di sviluppo, con la pre-produzione prevista per il 2025, seguita dalle riprese in autunno e dalla post-produzione alla fine del 2025. L’uscita è prevista per il 2026.

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