La Warner Bros. risponde a Crichton Estate per aver affermato che “The Pitt” è un reboot di “ER”: è uno spettacolo “completamente diverso”

La Warner Bros. sta cercando di archiviare una causa intentata dagli eredi di Michael Crichton, secondo cui la prossima serie di Max, “The Pitt”, è un riavvio non autorizzato di “ER”.

Crichton è stato uno dei creatori di “ER” e ha scritto la sceneggiatura pilota originale basandosi sulle sue esperienze come studente di medicina. La sua vedova, Sherri, ha intentato una causa in agosto, accusando John Wells, Noah Wyle e altri di aver creato “The Pitt” alle sue spalle, che secondo lei è “ER” in tutto tranne che nel titolo.

lo studio ha presentato una mozione Lunedì sostenendo che i due programmi sono diversi e che la causa è destinata a fallire.

“‘The Pitt’ è uno spettacolo completamente diverso da ‘ER'”, afferma la mozione. “Il querelante non può usare il contratto ‘ER’ del signor Crichton come arma per soffocare le parole e impedire agli imputati di mettere in scena uno spettacolo sulla medicina d’urgenza.”

Warner Bros.” Gli avvocati sostengono che agli eredi di Crichton non appartiene l’idea di allestire uno spettacolo in un ospedale. La mozione elenca un elenco di altri programmi: “St. Altrove”, “Grey’s Anatomy”, “Chicago Med”, “House”, “The Good Doctor”, “The Resident”, per sostenere che l’idea “non è unica”.

La causa ha identificato diverse presunte somiglianze tra i due spettacoli, incluso il fatto che Wyle recita in entrambi. La causa sosteneva anche che Wyle stava effettivamente riprendendo il ruolo del Dr. John Carter in “ER” con un nome diverso.

In risposta, la Warner Bros. ha sostenuto che i due spettacoli hanno trame, personaggi, temi, ambientazioni e ritmo diversi, nonché approcci diversi alla musica e all’illuminazione.

“‘ER’ era anche soggetto a restrizioni di rete riguardanti il ​​linguaggio e la nudità”, afferma la mozione. “‘The Pitt’ è uno spettacolo in streaming che non è inibito da tale restrizione.”

La vedova di Crichton ha affermato che Wells, un ex showrunner di “ER”, ha iniziato a provare a riavviare lo spettacolo per Max nel 2020. Lo ha scoperto nel 2022, quando Wells l’ha chiamata per darle un avviso di “cortesia”. Ha affermato i “diritti congelati” di suo marito di acconsentire a qualsiasi riavvio di “ER” e parla di come dargli adeguatamente credito e risarcire l’eredità alla fine fallita.

Wells poi cambiò rotta e creò “The Pitt”, che secondo Sherri Crichton è uno sforzo per evitare di pagare l’eredità.

Warner Bros.” Gli avvocati sostengono che “The Pitt” non è un “opera derivata” come definita dalla legge sul diritto d’autore, perché non è sostanzialmente simile a “ER”.

Gli avvocati dello studio hanno citato a sostegno diversi casi di copyright, tra cui due in cui Crichton ha avuto la meglio come imputato, riguardanti i film “Coma” e “Jurassic Park”.

Sherri Crichton ha criticato la Warner Bros. per aver presentato la mozione nell’anniversario della morte di suo marito, definendola “emblematica dell’insensibilità dello studio e del completo disprezzo per l’eredità di Crichton”. I suoi avvocati avevano precedentemente concordato di estendere il termine ultimo per la Warner Bros. per presentare la mozione fino al 4 novembre, che è il 16° anniversario della morte dello scrittore.

“La mozione degli imputati è un tentativo trasparente di eludere la scoperta e impedire che i fatti reali vengano alla luce”, ha continuato. “La Warner Bros. ha negoziato con l’azienda per quasi un anno, sapendo che non avrebbe potuto procedere con il riavvio di ‘ER’ senza il permesso dell’azienda. Quando quelle discussioni fallirono, la Warner Bros. rinominò la serie, cambiò la sua location e procedette comunque in chiara violazione del contratto di Crichton. Il tentativo dell’ultimo minuto degli imputati di rinominare il loro riavvio “ER” in “The Pitt” non inganna nessuno. “L’azienda non vede l’ora di presentare il proprio caso a una giuria ed è fiduciosa che prevarrà.”

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