“Chiedo già testa” – Dinesh Karthik consiglia di pazientare di fronte alle richieste di ritiro di giocatori indiani di alto livello

La sconfitta contro la Nuova Zelanda ha sollevato domande e aspettative mentre l’India si prepara ad affrontare l’Australia nel Trofeo Border-Gavaskar il mese prossimo.

Dopo l’inaspettata sconfitta casalinga per 3-0 dell’India contro la Nuova Zelanda, sia i tifosi che gli esperti hanno lanciato uno sguardo critico sui membri della squadra senior, tra cui Rohit Sharma, Virat Kohli, Ravichandran Ashwin e Ravindra Jadeja. Molti chiedono un cambio generazionale nel Test team e invitano i giocatori esperti a farsi da parte. Tuttavia, l’ex wicketkeeper indiano Dinesh Karthik ritiene che questa reazione sia prematura e ritiene che sia necessaria pazienza.

“Che fretta c’è, capo? Una brutta serie e già chiede faccia. Non mi sembra” Karthik ha commentato Cricbuzz, esortando i fan a concedere più tempo ai giocatori esperti prima di trarre conclusioni sulla loro carriera.

Dinesh Karthik difende i giocatori senior: ‘Aspetta 10 test’

Rispondendo alle richieste di ritiro dei giocatori senior, Dinesh Karthik ha suggerito di aspettare fino alla prossima stagione nazionale e di giudicarli su un periodo più lungo.. “Se non si comportano bene nelle prossime 10 partite di prova, riesamineremo la questione e sarà giusto. Per ora, non credo che abbiamo bisogno di raggruppare nessuno da nessuna parte”. ha spiegato, sostenendo un approccio equilibrato piuttosto che una reazione istintiva a una singola sconfitta nella serie.

Le parole di Karthik risuonano mentre la squadra si prepara per l’imminente Border-Gavaskar Trophy in Australia, dove la squadra affronterà una forte sfida di test a partire dal 22 novembre.

La lotta dell’India contro le false dichiarazioni: preoccupazione crescente

Dinesh Karthik ha riconosciuto le recenti debolezze della squadra e ha sottolineato che sia i filatori che i battitori dell’India hanno lottato contro la Nuova Zelanda. L’attacco indiretto del Kiwi ha messo in luce le vulnerabilità dell’India, un’area tradizionalmente considerata la forza dell’India. “Il nostro bowling non era all’altezza. “I nostri filatori, soprattutto quelli più esperti, non hanno fatto una bella corsa.” ha ammesso Karthik. Ha anche notato che i battitori indiani hanno faticato a eseguire effetti in modo efficace, una tendenza che attribuisce all’ascesa dei formati a palla bianca.

“In battuta, senza dubbio, ci manca la capacità di giocare effetti” ha affermato, sottolineando il più ampio spostamento globale verso formati più brevi, che ha visto le tecniche difensive passare in secondo piano.

La serie australiana rappresenta un test importante

La sconfitta contro la Nuova Zelanda ha sollevato domande e aspettative mentre l’India si prepara ad affrontare l’Australia nel Trofeo Border-Gavaskar il mese prossimo. Con l’inizio della serie il 22 novembre a Perth, i veterani del Test affrontano un altro test in condizioni straniere. La difesa dei giocatori senior da parte di Karthik suggerisce che i membri esperti hanno ancora la possibilità di mettersi alla prova.

Per ora, l’appello alla pazienza di Dinesh Karthik serve a ricordare la necessità di adottare un approccio misurato nella ricostruzione della squadra, consentendo ai giocatori esperti di mostrare la loro resilienza prima che vengano apportati cambiamenti drastici.

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