La nuova era dell’aviazione e dell’aerospaziale: edizione 2024

Introduzione

Tutti amano una bella storia di ritorno e, a giudicare dal numero record di passeggeri (e profitti) previsto dalla International Air Transport Association (IATA) per il 2024, l’industria aerospaziale è tornata operativa e forse più grande che mai.

Grazie alla crescente mobilità sociale delle classi medie, è emerso un fenomeno culturale e consumistico chiamato “viaggio di vendetta” e, secondo quasi tutti gli indizi, è destinato a durare. Le innovazioni tecnologiche radicali promettono di trasformare il futuro del volo e, con il costo del lancio di risorse nello spazio ai minimi storici, il cielo non è più un limite.

Tuttavia, poiché gli aeroporti, le compagnie aeree e i produttori di apparecchiature originali (OEM) aumentano la loro capacità e i loro obiettivi di produzione a livelli senza precedenti, si trovano ad affrontare il difficile compito di destreggiarsi tra i ritardi della catena di approvvigionamento e l’incessante carenza di manodopera.

Oltre a ciò, ci sono paure più esistenziali e dubbi legittimi in agguato e persistenti nella mente del pubblico. Storie di aziende che tagliano i costi e danno priorità ai profitti a scapito della sicurezza stanno facendo notizia, le controversie geopolitiche in corso stanno interrompendo le rotte commerciali comuni e i movimenti di protesta stanno esercitando una pressione crescente su questa industria dei combustibili fossili affinché raggiunga lo zero netto. emissioni di carbonio… e rapidamente.

Le risorse e le normative riescono a tenere il passo con la domanda? Per scoprirlo sono stati intervistati circa 100 dirigenti provenienti da tutta la catena del valore.

BenoÎt Schultz, amministratore delegato di Airbus Canada. Credito: per gentile concessione di Airbus Canada.

Il nostro obiettivo primario resta quello di guadagnarci il diritto di continuare a connettere le persone e permettere loro di viaggiare dal punto A al punto B; Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo decarbonizzare l’aviazione. Questo compito è la nostra quarta rivoluzione, che segue le precedenti sfide di far volare il primo aereo, raggiungere la sicurezza e consentire viaggi aerei di massa.

BenoÎt Schultz, amministratore delegato di Airbus Canada.

Un anno di scandalo e sicurezza

Nel mezzo di un’indagine intensa e di alto profilo della FAA in corso sui problemi di conformità della Boeing e della forte attenzione posta in tutto il settore, la domanda rimane: è questo un classico caso di sicurezza compromessa nella ricerca del profitto? O c’è altro nella storia?

Boeing è leader da decenni. Tuttavia, alcuni OEM ipotizzano che questo momento precario nella storia dell’azienda potrebbe portare a cambiamenti, ma il duopolio Airbus-Boeing potrebbe essere realmente minacciato? Mentre le perdite delle aziende aumentano a seguito del massiccio sciopero, l’OEM ha addirittura confermato che licenzierà un decimo della sua forza lavoro (circa 17.000 persone). Nel frattempo, la FAA spera di fornire garanzie, ordinando a Boeing di sviluppare un piano d’azione globale per affrontare i problemi di produzione e controllo qualità.

Jeffrey Lam
Jeffrey Lam, Presidente del settore aerospaziale commerciale presso ST Engineering. Credito: per gentile concessione di Commercial Aerospace da parte di ST Engineering.

La regolamentazione è custode della sicurezza pubblica. Senza di essa, gli operatori potrebbero prendere scorciatoie, mettendo a rischio la sicurezza pubblica e la sopravvivenza del settore. Abbiamo visto di tanto in tanto che la noncuranza nella manutenzione e nella regolamentazione degli aeromobili ha portato a problemi e guasti in termini di sicurezza. Anche se l’elevata domanda potrebbe essere un fattore determinante, non dovrebbe mai essere una scusa per prendere scorciatoie.

Jeffrey Lam, Presidente del settore aerospaziale commerciale presso ST Engineering.

Non è facile essere verdi

Mentre ondate di proteste coordinate sul clima si diffondono in tutto il mondo, quello che un tempo poteva essere liquidato come semplice indignazione militante da parte di pochi attivisti fanatici incollati alle passerelle si è trasformato in un cambiamento sociale che di fatto muove le persone e modella le agende politiche ovunque.

L’aviazione rappresenta “solo” il 2,5% delle emissioni globali di carbonio, ma questo non riflette il quadro completo dato che la Commissione Europea (CE) fissava questa cifra al 2% solo due anni fa. La CE rileva inoltre che l’aviazione genera il 13,9% di tutte le emissioni dei trasporti, rendendola la seconda fonte di emissioni di gas serra nel settore dei trasporti. A complicare le cose, se la traiettoria attuale continua ad aumentare, le emissioni di carbonio dei voli commerciali potrebbero triplicare entro il 2050.

Le tecnologie più trasformative sono a portata di mano ma, allo stato attuale, sono troppo costose e sono ancora agli inizi. La sincerità dell’aviazione nel suo desiderio di eliminare gradualmente i combustibili fossili potrebbe non essere messa in dubbio, ma i suoi mezzi lo sono. Molteplici percorsi, tra cui l’elettricità, l’idrogeno e i combustibili alternativi, richiederanno sostegno e investimenti significativi.

Todd Borgmann
Todd Borgmann, amministratore delegato di Calumet. Credito: per gentile concessione di Calumet.

Il bilanciamento dei fattori economici è fondamentale: non possiamo creare ulteriori problemi rendendo l’energia inaccessibile. La Grand Challenge del governo americano punta a 3 miliardi di galloni entro il 2030 e la IATA ha affermato che il 60% del carburante delle compagnie aeree dovrà essere sostenibile entro il 2050, ma in questo momento siamo a meno dello 0,1%.

Todd Borgmann, amministratore delegato di Calumet.

(Dis)ordine mondiale globale?

Tra la guerra in Ucraina, la crisi in Medio Oriente e i conflitti in corso in Africa, le tensioni geopolitiche stanno interrompendo il commercio e le rotte di viaggio e scuotendo le catene di approvvigionamento globali. L’impatto a catena viene pesantemente avvertito sia dalle compagnie aeree che dalle aziende che producono materiali specialistici essenziali, e anche le rotte si stanno diversificando in risposta.

Per quanto riguarda le minacce alla sicurezza, Henry Hernández, presidente e amministratore delegato di Inter-Con Security, sottolinea che “all’esterno, i grandi conflitti militari e le azioni aggressive di paesi come Russia, Cina e Iran pongono rischi informatici. La nostra principale paura” sono gli attacchi informatici finanziati dallo Stato contro operazioni aeroportuali.” , come i sistemi di controllo del traffico aereo.” Con l’avvicinarsi della stagione elettorale negli Stati Uniti, aggiunge che a livello nazionale c’è “un notevole timore di possibili episodi di disordini interni, soprattutto nei principali aeroporti”.

Kimberly A. Campos
Kimberly A. Fields, Presidente e CEO di ATI Inc. Crediti: per gentile concessione di ATI Inc.

Sebbene le interruzioni della catena di approvvigionamento abbiano cominciato ad attenuarsi, prevedo ulteriori shock dovuti all’atmosfera geopolitica, in gran parte dovuta all’invasione russa dell’Ucraina. Abbiamo assistito a un rapido spostamento dell’approvvigionamento del titanio verso il settore aerospaziale, creando una domanda significativa ed evidenziando l’importanza di diversificare la nostra base di clienti.

Kimberly A. Fields, Presidente e CEO di ATI Inc.

Appello a tutti i piloti e gli ingegneri: abbiamo bisogno di voi!

L’invecchiamento demografico e il calo della forza lavoro stanno causando grattacapi a tutti i settori e l’aviazione non fa eccezione; La carenza di manodopera è a dir poco grave e peggiora anno dopo anno. Il “Pilot Technician Outlook” della Boeing stima che solo il Nord America avrà bisogno di 127.000 nuovi piloti entro il 2042. Stanno diventando sempre più comuni le segnalazioni di compagnie aeree costrette a mettere a terra i propri aerei a causa della carenza di personale di cabina, il che è estremamente costoso. Mancano anche meccanici specializzati e ingegneri aeronautici; Oltre ad essere cacciate dai paesi con salari più alti, le aziende stanno lottando per accaparrarsi i talenti.

Marco Padre
Marc Parent, amministratore delegato di CAE. Credito: per gentile concessione di CAE.

Prevediamo la necessità di 1,3 milioni di professionisti dell’aviazione nel prossimo decennio. La metà dei piloti che voleranno tra 10 anni non hanno ancora iniziato l’addestramento. Abbiamo un ruolo importante da svolgere in questo, poiché CAE forma più piloti di chiunque altro nel settore! Abbiamo anche iniziative come il programma CAE Women in Flight, che finanzia la formazione CAE per donne meritevoli e poi le aiuta a intraprendere una carriera con compagnie aeree partner.

Marc Parent, amministratore delegato di CAE.

L’aria e oltre

Non più un parco giochi riservato a miliardari o agenzie governative, il volo spaziale commerciale e l’esplorazione sono più accessibili che mai. Grazie al costo storicamente basso del lancio di risorse nello spazio, le aziende stanno ampliando i confini dell’innovazione a beneficio di tutti noi qui sulla Terra.

I satelliti Planet Labs valutano i raccolti e aiutano i governi a valutare i danni derivanti da inondazioni, incendi e terremoti. MDA Space sta sviluppando satelliti basati su radar in grado di monitorare i movimenti dei ghiacci e la salute degli oceani e monitorare la pesca illegale e l’immigrazione. I satelliti per le comunicazioni spaziali forniscono la banda larga globale anche ai più isolati. E, naturalmente, esiste la possibilità di vivere e lavorare nello spazio.

Ma poiché lo spazio è ancora un territorio relativamente inesplorato, persistono i timori di una situazione senza legge nel selvaggio West. La regolamentazione sta recuperando terreno, quindi i nuovi arrivati ​​dovrebbero procedere con cautela per garantire in modo proattivo pratiche etiche e responsabili.

Mike Greenley
Mike Greenley, CEO di MDA Space. Credito: per gentile concessione di MDA Space.

Nonostante le immense sfide che il settore deve affrontare man mano che la produzione aumenta per soddisfare la domanda, il potenziale dell’innovazione tecnologica per rendere il futuro del volo più sicuro e sostenibile è abbondante.


Questo rapporto è stato pagato da una terza parte. I punti di vista e le opinioni espressi non sono quelli di settimana delle notizie e non costituiscono un’approvazione dei prodotti, dei servizi o delle persone menzionate.

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