Un venerdì sera a Santiago, un piccolo gruppo si riunisce attorno a un tavolo illuminato da candele, l’aria densa di incenso e l’odore del tabacco.
Questo è il Tempio di Satana in Cile, dove i membri, tra cui professionisti come pubblicisti, vigili del fuoco e psicologi, si riuniscono per eseguire rituali e sfidare le norme religiose.
La loro organizzazione, costituita nel 2021, cerca il riconoscimento ufficiale come associazione religiosa in Cile, un paese a larga maggioranza cattolico noto per le sue tradizioni religiose profondamente radicate. Nonostante il suo nome provocatorio, il Tempio di Satana non adora Satana né svolge alcuna attività criminale.
Invece, i membri affermano di difendere valori tra cui la razionalità, l’individualismo e la libertà personale.
Come spiega il portavoce del Tempio Haborym, “tu sei il proprietario del tuo presente e del tuo futuro; non c’è Dio che prenda decisioni per te”. I rituali del gruppo, aggiunge, mirano a “far emergere le emozioni e lasciare da parte l’intelletto”.
Rompere con il dogma
Ispirato dalla Chiesa di Satana negli Stati Uniti, il Tempio del Cile promuove la laicità, l’autoresponsabilità e la libertà intellettuale.
Mentre abbracciano Satana come simbolo di ribellione, insistono sul fatto che il Tempio si oppone agli stereotipi dei satanisti nella cultura popolare.
film come Il bambino del rosmarino Hanno alimentato l’idea sbagliata che i satanisti pratichino il male, ma il Tempio del Cile è contro gli abusi sugli animali, bandisce coloro che hanno precedenti penali e sostiene i piaceri individuali senza vergogna religiosa.
I membri del tempio provengono da ambienti diversi. Alcuni, come Kali Ma, ex testimone di Geova, si sono rivolti al satanismo dopo aver trovato le religioni tradizionali troppo restrittive. “Nel satanismo non ci sono soluzioni o verità assolute”, dice. “Se li confrontiamo entrambi, i Testimoni di Geova sono la vera setta. Ti dicono come vestirti, cosa fare, come comportarti.”
Reazione religiosa e dibattito
La richiesta di riconoscimento giuridico del Tempio ha suscitato polemiche. I leader delle comunità cattoliche, ebraiche, anglicane ed evangeliche del Cile hanno espresso preoccupazione, sottolineando che il satanismo storicamente simboleggia l’opposizione ai valori religiosi tradizionali.
Tuttavia, i membri del Tempio sostengono che stanno semplicemente esercitando la libertà di credo e hanno diritto al riconoscimento ufficiale come qualsiasi altro gruppo religioso.
Sottolineano inoltre la loro opposizione alla violenza e rifiutano qualsiasi atto associato all’immagine più oscura del satanismo. “Non vogliamo che la gente uccida in nome di Satana”, dice Haborym.
La via da seguire
L’ascesa di gruppi come il Tempio di Satana riflette una tendenza più ampia nella società cilena: un allontanamento dalla forte influenza della Chiesa cattolica.
Gli studiosi suggeriscono che questo fa parte di una ricerca di una spiritualità meno dogmatica tra coloro che sono disillusi dagli scandali e dalle restrizioni nelle istituzioni religiose tradizionali. “Può trattarsi di un riadattamento del lato religioso delle persone che abbandonano il cattolicesimo ma continuano a credere in qualcosa”, afferma Néstor da Costa, esperto di religione presso l’Università Cattolica dell’Uruguay.
Il governo cileno non ha ancora commentato la richiesta del Tempio, ma l’emergere del gruppo ha acceso il dibattito pubblico sui limiti della tolleranza religiosa e sul mutevole panorama della fede in Cile.
Questo articolo include resoconti dell’Associated Press.