L’intera rete elettrica del paese è crollata, ha detto l’operatore statale UNE, facendo precipitare i 10 milioni di abitanti del paese nell’oscurità (il secondo blackout totale dell’isola nell’ultimo mese) e molte aree ancora non collegate. Più di 283.000 persone sono state evacuate, 98.300 dalla capitale, hanno detto i funzionari.
La capitale, L’Avana, con 2 milioni di persone che vivono in edifici densamente popolati e per lo più vecchi, è particolarmente vulnerabile ai disastri naturali. La gente del posto disperata si è diretta verso gli hotel con i propri generatori in cerca della scarsa energia.
“Questa è la seconda volta che dobbiamo sperimentare tutto quello che è successo: il tempo e i problemi con la rete elettrica del paese”, ha detto all’Associated Press Mario de la Rosa Negrín, residente locale. “L’hotel ha offerto, in segno di solidarietà, l’energia delle sue centrali ai vicini affinché le persone potessero ricaricare i loro cellulari e le loro lampade.”
Rafael è la 17a tempesta nominata della stagione degli uragani. È solo il sesto uragano registrato nel Golfo del Messico a novembre e il terzo classificato di categoria 2 o superiore. Le altre erano Ida nel 2009, categoria 2, e Kate nel 1985, categoria 3.
