I New Orleans Saints e i Los Angeles Chargers giocheranno una partita simile domenica. Entrambe le squadre hanno faticato al terzo down, rinunciando a quasi 370 yard di attacco e commettendo errori delle squadre speciali. Ma il punteggio è stato diverso dove contava di più, dato che i Chargers hanno regalato ai Saints la sesta sconfitta consecutiva, 26-8, domenica al So-Phi Stadium.

I Chargers si sono divertiti con grandi giocate, in particolare il touchdown da 60 yard di Justin Herbert contro il ricevitore esordiente Ladd McConkey, che ha avuto un gioco di breakout con 111 yard e due punteggi.

Il lungo layup di McConkey è stata una delle tante giocate che hanno fatto la differenza contro una squadra dei Saints che continua a lottare in attacco. Dopo aver aperto la stagione con uno sforzo da 40 punti, i Saints si sono classificati 28esimo in attacco totale (275,8 yard a partita) e 25esimo in yard di corsa (15,8) nella settimana 2, secondo TruMedia. L’attacco non è stato migliore nella settimana 8 e New Orleans ha deciso di cambiare quarterback alla fine del terzo quarto, selezionando Spencer Rattler in favore di Jake Haener.

La battaglia di carica continua
I Chargers alla fine vinsero facilmente la partita e migliorarono fino al 4-3, ma la prestazione era tutt’altro che perfetta. Il punteggio finale è stato fuorviante in termini di come ha effettivamente giocato la squadra di Jim Harbaugh.

Molti degli stessi problemi continuano in modo offensivo. Hanno faticato a controllare la palla. Hanno preso troppi triple e sono finiti 3 su 12 al terzo down. La sua difesa del passaggio era altalenante, soprattutto contro molteplici attacchi dei Saints. I Chargers sono riusciti a convertire due dei loro tre viaggi in zona rossa, il che è un passo avanti. Ma la sua prestazione offensiva sembrava ancora irregolare.

Un fumble è arrivato da McConkey ai Chargers​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​ – Daniel Popper, i Chargers battono lo scrittore

La difesa della LAC si è piegata, ma non si è mai rotta
In difesa, i Chargers hanno ceduto 366 yard nonostante i Saints abbiano apportato un cambio a QB a metà partita.

Non hanno affrontato bene e hanno perso Alvin Kamara in alcune giocate esplosive. Questa è la seconda settimana consecutiva in cui le lotte dei Chargers contro la qualità sono sospette. I Chargers hanno affrontato James Conner la scorsa settimana.

Salva davvero la difesa con forti giocate situazionali. Hanno tenuto i Saints sul 2 su 14 al terzo down. È un gioco che non può essere interrotto. Non dei più puliti però, rinunciando solo a sei punti di attacco. I Chargers hanno anche sperimentato alcune battute d’arresto nelle squadre speciali. Il punteggio di apertura è arrivato dopo che l’esterno lungo Josh Harris e lo scommettitore J.K. Scott ha raggiunto la sicurezza durante il calcio fallito. Anche Cameron Dicker ha mancato un punto. Mentre guardavano questo nastro, i Chargers ​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​ dovrebbero essere chiari in molti modi in tutti e tre i casi. fasi. – Popper

Perché i Saints non avviano Haener?
A parte il quarterback di qualche settimana fa contro i Tampa Bay Buccaneers, Rattler non poteva nemmeno essere un’opzione praticabile per aiutare l’attacco dei Saints a segnare punti, per non parlare di migliorare. Allora perché i Saints non avviano Haner nel 2023 invece di una scelta al quarto round?

Rattler, che ha iniziato le ultime tre partite al posto dell’infortunato Derek Curry, ha completato 12 passaggi su 24 per 156 yard e i Saints erano solo 1 su 10 al terzo down prima di tirare. Haener ha terminato 9 su 17 per 122 yard.

Non sembra che Haehner sia pronto a prendersi l’attacco nel suo ruolo di riserva, ma consegnare i Rattlers a Haehner dopo aver visto le ultime due partite è un po’ un mal di testa. E chiunque guardi i Saints sa che l’attacco non avrà vita fino a quando Carr non tornerà dall’infortunio, che potrebbe avvenire nella settimana 9. – Larry Holder, scrittore senior della NFL

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