Come piccoli cambiamenti nella scelta di chi andrà a votare potrebbero fare la differenza nelle elezioni

È più chiaro che mai dopo mesi di sondaggi ravvicinati e anni di intensa polarizzazione: chi vince le elezioni presidenziali del 2024 potrebbe dipendere da piccole differenze tra chi vota e chi resta a casa.

L’ultimo sondaggio di NBC News sulle elezioni ha rilevato che il vicepresidente Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump sono pari al 49%, utilizzando parametri demografici concordati dal team bipartisan di sondaggisti che cercano di stimare meglio come sarà l’elettorato questa settimana.

Ma l’analisi del sondaggio mostra anche come la composizione dell’elettorato e piccoli cambiamenti in chi decide di votare potrebbero portare a piccoli ma importanti cambiamenti elettorali. In una gara serrata, questo potrebbe decidere chi vince.

Il gruppo di sondaggi che conduce sondaggi nazionali per NBC News, Public Opinion Strategies e Hart Research Associates, ha esaminato come proiezioni sottilmente diverse dell’elettorato, una a favore dei repubblicani e un’altra a favore dei democratici, avrebbero cambiato il risultato.

Un modello di affluenza più repubblicano porterebbe Trump al 50% e Harris al 48%, mentre un modello più democratico porterebbe Harris al 50% e Trump al 47%.

Sebbene tutte queste mosse rientrino nel margine di errore, l’obiettivo più ampio dell’esercizio è mostrare come anche piccoli cambiamenti in chi si presenta al voto potrebbero avere un enorme effetto sulle elezioni, se i margini negli stati teatro di battaglia sono così vicini. vengono. come lo erano nel 2020.

L’universo di partecipazione più democratico è quello in cui partecipano più donne, elettori non bianchi ed elettori con un livello di istruzione più elevato, nonché quelli provenienti dalle città e dalle periferie.

E quella che favorisce i repubblicani si basa sul contrario: più bianchi, più uomini, più elettori senza laurea e più provenienti dalle comunità rurali.

La verità è che nel breve lasso di tempo di un’elezione, molte differenze da un sondaggio all’altro possono essere dovute a idee diverse su come potrebbe essere l’elettorato, piuttosto che a grandi cambiamenti sistemici nel pensiero degli elettori.

Anche il semplice caso può influenzare un sondaggio o un altro a seconda di chi viene contattato o sceglie di partecipare al sondaggio, sebbene i sondaggisti cerchino di correggere questo problema ponderando i loro sondaggi. In effetti, decisioni di ponderazione semplici e ragionevoli può spostare i risultati del sondaggio fino a 8 puntidimostrando come decisioni e ipotesi diverse possano influenzare il quadro dipinto da un sondaggio.

Sapremo presto come sarà l’elettorato del 2024, ma nel frattempo l’analisi mostra come piccoli cambiamenti possano avere un grande effetto in un’elezione ravvicinata.

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