I leader di tutto il mondo si sono congratulati con Donald Trump per essere diventato il 47esimoth Mercoledì il presidente degli Stati Uniti.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il primo ministro britannico Keir Starmer sono stati tra i primi a esprimere il loro sostegno a Donald Trump per la sua vittoria elettorale.
Un nuovo presidente alla Casa Bianca ha effetti di vasta portata, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo, poiché i cambiamenti di leadership spesso rimodellano la politica estera e ridefiniscono le relazioni dell’America con alleati e avversari.
Ecco un elenco completo dei massimi leader mondiali che si sono congratulati con il presidente finora e cosa hanno detto.
Israele
Nella sua dichiarazione pubblicata dalla sua grande alleanza tra Israele e Stati Uniti”.
Il leader israeliano ha avuto in precedenza un rapporto difficile con l’ex presidente Joe Biden riguardo al sostegno alle operazioni militari israeliane a Gaza e in Libano.
Regno Unito
Il primo ministro britannico Sir Keir Starmer ha rilasciato una dichiarazione dal suo account X mercoledì, prima che fosse annunciato il risultato ufficiale.
“Congratulazioni al presidente eletto Trump per la sua storica vittoria elettorale. Non vedo l’ora di lavorare con voi negli anni a venire”, ha detto Starmer.
“In quanto alleati più stretti, siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e impresa. Dalla crescita e sicurezza all’innovazione e alla tecnologia, so che il rapporto speciale tra il Regno Unito e gli Stati Uniti continuerà prosperare su entrambe le sponde dell’Atlantico negli anni a venire.”
Il governo guidato dal partito laburista di Starmer è politicamente più allineato con i democratici che con i repubblicani, quindi la vittoria di Trump potrebbe rappresentare una sfida diplomatica per il Regno Unito.
Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha scritto dal suo account X: “Apprezzo l’impegno del presidente Donald Trump per l’approccio ‘pace attraverso la forza’ agli affari globali. Questo è esattamente il principio che può praticamente avvicinare la pace giusta in Ucraina”.
Zelenskyj e Trump non sono sempre stati d’accordo, in particolare sulla questione del sostegno finanziario e militare degli Stati Uniti alla guerra dell’Ucraina contro la Russia.
Unione Europea
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha scritto su X che “come alleati e amici, l’UE attende con impazienza di continuare la nostra cooperazione costruttiva”.
“L’UE continuerà il suo percorso in conformità con l’agenda strategica come partner forte, unito, competitivo e sovrano, difendendo al tempo stesso il sistema multilaterale basato su regole”, ha affermato Michel.
Francia
Il presidente francese Emmanuel Macron ha scritto su X di essere “disposto a lavorare insieme come abbiamo saputo fare per quattro anni. Con le vostre convinzioni e le mie. Con rispetto e ambizione. Per più pace e prosperità”.
Italia
In un post su
“Si tratta di un legame strategico che sono sicura che ora rafforzeremo ancora di più”, ha affermato.
Tacchino
Anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è congratulato con l’ex presidente degli Stati Uniti per X.
“Spero che le relazioni tra Turchia e Stati Uniti si rafforzino, che le crisi e le guerre regionali e globali, in particolare la questione palestinese e la guerra tra Russia e Ucraina, finiscano. Credo che verranno fatti maggiori sforzi per una mondo più giusto”
Erdogan è stato un forte critico nei confronti di Israele e in precedenza ha intrattenuto rapporti amichevoli con Trump.
Egitto
Dall’Egitto, il presidente Abdel-Fattah el-Sissi ha augurato a Trump, tramite X, “buona fortuna e successo nel perseguire gli interessi del popolo americano”.
“Spero di stabilire insieme la pace, di mantenere la stabilità regionale e di rafforzare i legami strategici tra Egitto e Stati Uniti”, ha scritto.
Qatar
L’emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani ha dichiarato a X che non vede l’ora di “lavorare di nuovo insieme… per promuovere la sicurezza e la stabilità sia nella regione che a livello globale”.
La nazione di Al-Thani sta mediando una tregua a Gaza e ospita la più grande base militare statunitense nella regione.
Paesi Bassi
Il premier Dick Schoof ha dichiarato su X di auspicare una “stretta cooperazione su interessi comuni”.
Austria
Il cancelliere Karl Nehammer ha scritto su X che l’Austria e gli Stati Uniti potrebbero sperare di “espandere e rafforzare ulteriormente le nostre relazioni transatlantiche per affrontare insieme con successo le sfide globali”.
Ungheria
Il primo ministro Viktor Orban, stretto alleato di Trump, fa eco a Netanyahu di Israele nel descrivere la vittoria come “il più grande ritorno nella storia politica americana” e “una vittoria tanto necessaria per il mondo”.
Questo articolo include resoconti dell’Associated Press.