Dopo la vittoria del presidente eletto Donald Trump, sono riemerse le richieste affinché il giudice della Corte Suprema Sonia Sotomayor si ritiri per impedire a Trump di coprire un altro posto vacante nella corte.
Sotomayor, nominata dal presidente Barack Obama nel 2009, è la prima latina e la terza donna a far parte della Corte Suprema. A 70 anni, è il giudice più anziano nominato dai democratici nella Corte, che ha una maggioranza conservatrice di 6-3.
Alla luce della vittoria di Trump alle elezioni presidenziali del 2024 contro la vicepresidente Kamala Harris, le richieste di Sotomayor di andare in pensione in modo che il presidente Joe Biden, con il sostegno di un Senato a maggioranza democratica, abbiano abbastanza tempo per nominare un nuovo giudice sono state ricircolate sui social reti.
settimana delle notizie Giovedì ha contattato l’ufficio informazioni pubbliche della Corte Suprema tramite un modulo online per un commento.
La notte delle elezioni, Miranda Yaver, assistente professore di politica e gestione sanitaria presso l’Università di Pittsburgh, consapevole su X, già Twitter, “Sotomayor dovrebbe andare in pensione domani e lasciare che il Senato uscente confermi la sua sostituzione.”
Una sessione in uscita si riferisce agli ultimi mesi del mandato di un presidente dopo l’elezione di un successore presidenziale a novembre, ma prima della convocazione di un nuovo Congresso all’inizio di gennaio. Biden lascerà l’incarico il 20 gennaio, dando all’amministrazione poco più di due mesi per nominare e confermare un giudice.
David Dayen, direttore di The American Prospect, ha fatto eco agli stessi sentimenti: scrivere mercoledì “questo sarebbe probabilmente un buon giorno per il ritiro di Sotomayor”.
La rinnovata spinta deriva dalle preoccupazioni che Trump, eletto mercoledì prossimo presidente degli Stati Uniti insieme al Senato a maggioranza repubblicana, possa nominare un giudice di orientamento conservatore, inclinando la Corte ulteriormente a destra.
In aprile sono circolati appelli con diversi editoriali e pubblicazioni che invitavano Sotomayor a dimettersi, tra cui quello del giornalista Mehdi Hasan, che proprio ieri ha condiviso il suo articolo con il didascalia“Penso che questo mio pezzo sia invecchiato (purtroppo!) abbastanza bene.”
Nell’articolo sottolinea ciò che temono molti oppositori di Trump: il ripetersi di quanto accaduto alla giudice Ruth Bader Ginsburg, morta di cancro al pancreas all’età di 87 anni, poche settimane prima che il presidente Biden vincesse le elezioni del 2020.
All’epoca, l’allora presidente Trump nominò il giudice Amy Coney Barrett per occupare il posto del defunto Ginsburg in tribunale, spingendo la corte ulteriormente a destra. Durante la sua prima presidenza, Trump ha nominato anche i giudici Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh.
Tuttavia, il giornalista di Bloomberg Steven Dennis ha sottolineato gli stretti margini del Senato: “Se Sotomayor si dimettesse domani, chi la sostituirebbe? Ricordate che il Senato è 51-49”. La domanda si riferisce a ciò che è accaduto nei mesi precedenti la prima elezione di Trump.
Nel 2016, l’allora presidente Barack Obama ha nominato Merrick Garland alla Corte Suprema in seguito alla morte del giudice Antonin Scalia. Il Senato allora guidato dai repubblicani ritardò la conferma fino alla scadenza della sua nomina, lasciando il seggio aperto a Trump da occupare.