Giovedì i mercati asiatici ed europei sono saliti mentre gli investitori valutavano il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.
Il repubblicano si è assicurato la presidenza questa settimana con il 50,9% dei voti popolari.
Spinti dalle aspettative di una ripresa degli scambi commerciali, dei tagli alle imposte sulle società e della deregolamentazione, molti mercati si stanno preparando sia al potenziale di crescita che alla perturbazione economica.
Trump ha suggerito di imporre dazi del 60% su tutte le merci cinesi che entrano negli Stati Uniti, con la possibilità di ulteriori aumenti se la Cina intraprenderà un’azione aggressiva nei confronti di Taiwan. Secondo lui la politica è progettata per ridurre la dipendenza dell’economia americana dalle importazioni internazionali.
“Penso che tutti saranno preoccupati per le tariffe di Trump perché sono una delle cose nel suo programma”, ha detto Neil Newman, capo stratega di Astris Advisory Japan.
“Questa volta dovremo vedere come andranno le cose nelle prime fasi della sua presidenza.”
La crescita delle esportazioni cinesi tocca il livello più alto degli ultimi due anni
In Cina, tuttavia, le azioni sono aumentate notevolmente, sostenute dai nuovi dati che mostrano un solido aumento del 13% nelle esportazioni di ottobre rispetto all’anno precedente. L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito del 2% a 20.953,34, mentre l’indice composito di Shanghai ha guadagnato il 2,6% a 3.470,66.
La Cina ha affermato che vorrebbe una cooperazione “win-win” con la prossima amministrazione.
Zichun Huang, economista di Capital Economics, ha espresso un cauto ottimismo, affermando in un rapporto che le spedizioni dalla Cina “si prevede che rimarranno forti nei prossimi mesi”. Ha detto che eventuali effetti negativi delle tariffe “potrebbero non materializzarsi fino alla seconda metà del prossimo anno”.
Alcuni analisti si aspettano che Pechino intensifichi gli stimoli interni per contrastare potenziali conflitti commerciali, mentre il parlamento cinese si riunirà per discutere le misure economiche sulla scia di questo cambiamento globale.
“La gente vuole che il governo spenda dei soldi per rilanciare l’economia, piuttosto che guardare verso l’esterno”, ha detto Francis Lun, amministratore delegato di Geo Securities.
Wall Street si calma di fronte alla volatilità
Altrove, il Nikkei 225 giapponese è sceso leggermente dello 0,3% a 39.381,41.
Il Kospi della Corea del Sud ha chiuso quasi piatto con 2.564,63; entrambi indicano un approccio più cauto finché le intenzioni improvvise e spesso instabili di Trump non verranno alla luce.
A livello nazionale, diversi mercati hanno risposto con meno apprensione.
Sembrano fermamente convinti che i prossimi quattro anni di politica economica serviranno a proteggere le industrie e i posti di lavoro americani, per usare le parole di Trump.
I guadagni di Wall Street di mercoledì dimostrano un forte entusiasmo verso il secondo mandato del miliardario repubblicano, con l’indice S&P 500 che ha guadagnato il 2,5% a 5.929,04, la sua giornata migliore in quasi due anni. Il Dow Jones è salito del 3,6% a 43.729,93 e il Nasdaq è salito del 3% a 18.983,47, toccando entrambi i massimi storici.
Qual è il piano economico di Donald Trump?
Il piano economico di Trump dipende dalla proposta di deportazione di massa degli immigrati clandestini e dalla riduzione dell’inflazione.
Gli osservatori del mercato prevedono che tagli fiscali aggressivi e piani a costo zero potrebbero aumentare il deficit pubblico degli Stati Uniti, il che potrebbe aumentare i rendimenti del Tesoro. Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito bruscamente al 4,43% dal 4,29% di martedì, illustrando le aspettative di un crescente fabbisogno di prestito.
La decisione sui tassi della Federal Reserve, prevista per giovedì, potrebbe comportare un taglio, anche se le previsioni per ulteriori tagli nel 2024 sono state mitigate alla luce dei potenziali effetti inflazionistici dell’agenda politica di Trump.
Nel commercio valutario, il dollaro americano è sceso a 154,05 yen da 154,62 yen, mentre l’euro è salito a 1,0757 dollari da 1,0730 dollari. Bitcoin, che mercoledì ha raggiunto il massimo storico sopra i 76.480 dollari, è sceso a 74.789,38 dollari secondo CoinDesk. Trump ha dichiarato il suo obiettivo di rendere gli Stati Uniti “la capitale crittografica del pianeta” e di creare una “riserva strategica” di Bitcoin.
Questo articolo include resoconti dell’Associated Press.