L’incertezza elettorale negli Stati Uniti pesa sui mercati globali e l’Asia si riprende

Martedì i mercati azionari globali sono stati contrastati mentre gli investitori si preparavano per una settimana ricca di eventi cruciali, in particolare le elezioni presidenziali statunitensi e una riunione della Federal Reserve.

L’incertezza sui risultati elettorali, che potrebbero richiedere giorni per essere definiti, si è aggiunta al nervosismo del mercato, mentre le speranze di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve hanno fornito un controbilanciamento.

I principali indici asiatici hanno registrato forti guadagni, spinti dall’ottimismo sulla possibilità che la Cina adotti misure di stimolo per sostenere la sua economia in rallentamento. L’indice cinese Shanghai Composite è salito del 2,3% e l’Hang Seng di Hong Kong è salito del 2,1% poiché gli investitori hanno anticipato le politiche di stimolo di Pechino, inclusa una possibile ristrutturazione del debito del governo locale.

Il Nikkei 225 giapponese è salito dell’1,1% dopo la riapertura dopo le festività, mentre il Kospi sudcoreano è sceso dello 0,4% a causa delle tensioni regionali. Il lancio di missili balistici da parte della Corea del Nord prima delle elezioni americane ha suscitato preoccupazioni, anche se non ha influenzato in modo significativo il sentiment generale del mercato.

Il trader Jonathan Mueller lavora alla Borsa di New York, lunedì 4 novembre 2024. Martedì i titoli azionari globali sono stati contrastanti, con i principali benchmark asiatici che hanno guadagnato oltre l’1%, come hanno sottolineato gli investitori.


Richard Drew/AP Foto

I mercati europei e i futures statunitensi rimangono stabili

I mercati europei hanno aperto con perdite modeste, con il DAX tedesco in ribasso dello 0,1% e il CAC 40 francese in ribasso dello 0,2%, riflettendo un sentiment cauto.

Anche il FTSE 100 del Regno Unito è sceso dello 0,1%. Nel frattempo, i futures statunitensi per l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average sono aumentati dello 0,1%, mostrando un moderato ottimismo mentre gli investitori attendono i risultati elettorali e la decisione sul tasso della Federal Reserve.

Negli Stati Uniti, lunedì l’S&P 500 è crollato dello 0,3%, così come il Dow Jones e il Nasdaq sono crollati a causa delle continue preoccupazioni sui rischi di recessione. Nonostante l’incertezza, il mercato azionario statunitense nel suo insieme ha mostrato resilienza negli anni elettorali, registrando storicamente un rialzo indipendentemente da quale partito vinca.

I prezzi del petrolio aumentano a causa dei tagli all’offerta

Martedì i prezzi del petrolio sono aumentati, con il greggio statunitense in rialzo di 27 centesimi a 71,74 dollari al barile e il greggio Brent in aumento di 23 centesimi a 75,31 dollari. Forti guadagni sono stati registrati lunedì dopo che l’Arabia Saudita e altri produttori hanno annunciato che avrebbero ritardato i piani per aumentare la produzione, una mossa volta a stabilizzare i prezzi in mezzo alle preoccupazioni sulla domanda globale.

Un commerciante di valuta passa davanti agli schermi.
Un commerciante di cambi passa davanti agli schermi che mostrano l’indice composito dei prezzi azionari coreani (KOSPI), a sinistra, e il tasso di cambio tra il dollaro statunitense e il won sudcoreano in una sala di scambio di cambi in …


Lee Jin-man/AP Photo

I prezzi del Brent hanno faticato quest’anno, appesantiti dai dubbi sulla domanda da parte della Cina mentre il paese è alle prese con le sfide economiche. Tuttavia, il recente rally offre qualche speranza di ripresa, anche se i mercati energetici globali rimangono volatili.

Mercati valutari e aspettative della Federal Reserve

Nel commercio valutario, il dollaro si è rafforzato a 152,36 yen, mentre l’euro ha guadagnato leggermente a 1,0886 dollari. Gli investitori tengono d’occhio la Federal Reserve, che dovrebbe tagliare nuovamente il tasso di interesse di riferimento questa settimana, con l’obiettivo di sostenere l’economia statunitense tra le preoccupazioni su un possibile rallentamento.

Il recente ottimismo del mercato deriva dalla speranza che i tagli dei tassi possano allontanare i timori di recessione, anche se l’economia statunitense si trova ad affrontare la pressione di tassi di interesse più elevati e un possibile rallentamento.

Il presidente della Federal Reserve americana Jerome Powel
Il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell durante la sessione plenaria del Comitato monetario e finanziario internazionale (IMFC) a Washington, DC, venerdì 25 ottobre 2024. È diffusa l’aspettativa che la Federal Reserve riduca i suoi principali…


Graeme Sloan/AP Photo

I mercati sono consapevoli dei cicli elettorali passati e sottolineano che le azioni statunitensi sono aumentate dopo il giorno delle elezioni 2020, nonostante l’incertezza sull’esito finale. Gli analisti ritengono che una ripetizione della vittoria di Trump sarebbe meno scioccante rispetto al 2016, quando i mercati erano saliti alle stelle in previsione di tagli fiscali e stimoli economici.

Mentre gli investitori si preparano per una settimana ricca di eventi, l’attenzione rimane focalizzata su come le elezioni statunitensi, le decisioni della Federal Reserve e le potenziali misure di stimolo cinesi potrebbero modellare la traiettoria dei mercati globali.

Questo articolo contiene ulteriori rapporti dell’Associated Press.

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