Il primo satellite in legno del mondo è stato lanciato nello spazio, segnando un passo avanti verso l’esplorazione spaziale sostenibile.
Il progetto degli scienziati dell’Università di Kyoto vuole essere una possibile soluzione al crescente problema dei detriti spaziali.
Chiamato LingoSat, l’innovativo satellite è stato lanciato martedì a bordo di un razzo SpaceX senza pilota dal Kennedy Space Center della NASA in Florida e sarà successivamente lanciato dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Il minuscolo cubo satellite, che misura appena 4 pollici per lato, è costruito principalmente in legno di magnolia utilizzando le tradizionali tecniche di falegnameria giapponese, senza colle o viti.
Questo progetto pionieristico mira ad affrontare una questione ambientale critica: l’accumulo di particelle metalliche dannose nell’atmosfera superiore della Terra a causa della deorbita dei satelliti.
Quando i satelliti convenzionali bruciano quando rientrano nell’atmosfera, rilasciano particelle metalliche che possono potenzialmente danneggiare lo strato di ozono.
Uno studio del 2023 ha rivelato che queste particelle, in particolare gli ossidi di alluminio, comportano rischi ambientali significativi.
“I satelliti che non sono fatti di metallo dovrebbero diffondersi”, ha detto Takao Doi, astronauta e professore speciale all’Università di Kyoto, durante una conferenza stampa a maggio dopo la costruzione del satellite.
Meghan Everett, vice capo scienziato del programma ISS della NASA, ha fatto eco a questo sentimento. “Anche se alcuni di voi potrebbero pensare che il legno nello spazio sembri un po’ controintuitivo, i ricercatori sperano che questa ricerca dimostrerà che un satellite in legno può essere più sostenibile e meno inquinante per l’ambiente rispetto ai satelliti convenzionali”, ha affermato Monday.
La tempistica di questa innovazione è cruciale, poiché il numero di satelliti nell’orbita terrestre continua a crescere in modo esponenziale.
Secondo il sito di localizzazione satellitare Orbiting Now, circa 11.000 satelliti, sia attivi che inattivi, attualmente orbitano attorno alla Terra. Si prevede che questo numero supererà i 100.000 nei prossimi anni, con i principali attori del settore spaziale che pianificano un massiccio dispiegamento di costellazioni satellitari.
La sola Starlink di SpaceX intende lanciare circa 40.000 satelliti, mentre aziende come Amazon, OneWeb e Guo Wang hanno piani altrettanto ambiziosi.
Mentre LingoSat incorpora alcune tradizionali strutture ed elettronica in alluminio, i suoi pannelli esterni in legno rappresentano un passo significativo verso una progettazione satellitare più sostenibile.
Durante la sua missione orbitale di sei mesi, il satellite raccoglierà dati preziosi sul comportamento del legno nelle condizioni estreme dello spazio.
La maggior parte dei satelliti ha una vita utile di circa cinque anni e la regolare deorbitazione e il consumo atmosferico dei dispositivi rappresentano una sfida ambientale continua.
Il successo di LingoSat potrebbe quindi aprire la strada a una nuova generazione di satelliti rispettosi dell’ambiente.
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Riferimento
Murphy, DM, Abou-Ghanem, M., Cziczo, DJ, Froyd, KD, Jacquot, J., Lawler, MJ, Maloney, C., Plane, JMC, Ross, MN, Schill, GP e Shen, X. ( 2023). Metalli provenienti dal rientro di veicoli spaziali in particelle di aerosol stratosferiche. Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d’America, 120(43), e2313374120.