I Warriors compiono un’impresa storica della franchigia durante l’assenza di Steph a causa di un infortunio originariamente apparso su Area della baia sportiva della NBC
I guerrieri lo sono stati senza il playmaker superstar Steph Curry per metà delle loro partite per iniziare la stagione NBA 2024-25, ma ciò non ha impedito a Golden State di fare la storia lungo la strada.
Andando in alto a 5-1, I Warriors hanno realizzato 103 tripleil massimo nella storia della franchigia nelle prime sei partite di una stagione.
I Warriors hanno realizzato finora 103 triple, il MAGGIOR PARTE alle 15:00 nelle prime sei partite di una stagione, nella storia della franchigia.
Raggiungendolo nonostante abbia giocato 3 partite senza Steph. pic.twitter.com/VO1XQ3qhlH
— CurryMuse (@Curry_Muse) 3 novembre 2024
L’eccellente tiro perimetrale di Golden State in assenza di Curry è una testimonianza dell’incredibile profondità accumulata dai Warriors, con una manciata di acquisizioni offseason che offrono ritorni immediati sull’investimento.
Il più notevole è stato Buddy Hield, acquisito in a firma e accordo commerciale durante l’estate. Hield ha compiuto un’impresa senza precedenti, diventando il primo giocatore nella storia della NBA a realizzare almeno 27 triple nelle prime sei partite con una squadra.
Con la sua terza tripla stasera, Buddy Hield è diventato l’unico giocatore nella storia della NBA a realizzare 27 o più triple nelle prime sei partite con una squadra. pic.twitter.com/U2uGKtE336
-OptaSTATS (@OptaSTATS) 3 novembre 2024
In sei partite, Hield ha realizzato 30 triple, arrivando secondo nella NBA con la guardia degli Charlotte Hornets LaMelo Ball e solo dietro i 32 colpi da oltre l’arco della stella dei Minnesota Timberwolves Anthony Edwards. Anche Hield lo ha fatto a un ritmo straordinariamente efficiente, realizzando il 51,6% dei suoi tentativi da 3 punti in questa stagione.
Hield è stato una minaccia costante per segnare per iniziare la sua permanenza con i Warriors, perdendo almeno 27 punti tre volte in sei presenze con i Golden State. È uno spettacolo gradito per i Warriors, che hanno dovuto aspettare 38 partite la scorsa stagione prima che un giocatore diverso da Curry segnasse almeno 27 punti tre volte.
Golden State si colloca tra i primi cinque sia per triple realizzate (103) che per percentuale da 3 punti (40,1%), pur apparendo come un attacco completamente rinnovato nelle prime fasi della stagione 2024-25. La distribuzione della palla dei Warriors ricorda quella delle squadre del Golden State del passato, pari al comando della NBA con 30,7 assist a partita.
Resta da vedere se i Warriors riusciranno o meno a mantenere questa produzione offensiva ad alto numero di ottani nel corso di una stagione, ma uscire così forti senza uno dei più grandi giocatori nella storia di questo sport è un’impresa impressionante. a pieno titolo.