L’India termina i 20 giorni di attesa per la vittoria con una vittoria dominante di 61 punti contro il Sud Africa nel primo T20I

L’India è tornata a vincere, sconfiggendo il Sudafrica con 61 punti nel primo T20I. L’esplosivo 107 di Sanju Samson ha aperto la strada, supportato da Ravi Bishnoi e Varun Chakravarthy con la palla.

I fan indiani del cricket hanno finalmente tirato un sospiro di sollievo dopo 20 giorni difficili. Dopo il crepacuore di a umiliante sconfitta nella serie di test contro la Nuova ZelandaI Men in Blue hanno trovato il loro ritmo ancora una volta nel formato più breve, mostrando la loro potenza T20I con un’impressionante vittoria sul Sud Africa nell’IND vs SA 1st T20I al Kingsmead Cricket Stadium venerdì sera. L’India ottiene una vittoria dominante tanto attesa, che tutti i fan dell’ICT stavano cercando, sconfiggendo il Sudafrica con 61 punti ed estendendo la serie di vittorie consecutive del T20I a 11 partite.

Con i battitori che sparavano e i giocatori di bowling al posto giusto, l’India è tornata alla vittoria, regalando ai tifosi la tanto necessaria gioia. L’imbattibilità da capitano di Suryakumar Yadav rimane intatta, ma la stella della serata è stata Sanju Samson, il cui colpo esplosivo di 107 punti ha gettato le basi per questa vittoria. Il suo potente inning ha aiutato l’India a raggiungere un totale di vittorie, assicurando una vittoria memorabile e dando ai fan molti motivi per rallegrarsi.

Sanju Samson ha costruito l’inning indiano

Gli ingressi dell’India furono costruiti intorno ad un brillante secolo dai tempi di Sanju Sansone. Aprendo l’inning, Samson ha indossato ancora una volta la maglia indiana e ha giocato un magistrale colpo di 107 run con 50 palline, di cui 10 quattro e sette sei.

La sua battuta esplosiva ha aiutato l’India a raggiungere un totale impegnativo di 202/8. Insieme a lui, Suryakumar Yadav (21) e Tilak Verma (33) hanno dato alcuni contributi. Tuttavia, la classe media non è riuscita a capitalizzare il buon inizio. Dopo la partenza di Samson, l’India ha perso rapidamente i wicket negli over finali, aggiungendo solo 27 run sulle ultime 26 palline.

Bishnoi e Chakravatrhy: una nuova coppia a rotazione nell’ICT

I giocatori di bowling indiani sono stati eccezionali, rompendo costantemente le partnership e tenendo sotto pressione il Sud Africa. Abbiamo visto una straordinaria collaborazione tra Varun Chakravarthy e Ravi Bishnoi.

Chakravarthy si è rivelato un punto di svolta prendendo due wicket cruciali nel 12esimo over, licenziando Heinrich Klaasen (25) e David Miller (18). Più tardi nel 13esimo over, Ravi Bishnoi lo ha supportato bene, prendendo due wicket nel 13esimo over, licenziando prima Patrick Kruger (1) e Andile Simelane (6). Entrambi hanno preso rispettivamente 3-3 wicket.

Anche Arshdeep Singh e Avesh Khan hanno contribuito, dando i primi risultati, con Arshdeep che ha preso l’importante wicket di Aiden Markram per soli 8 punti e Avesh che ha licenziato Tristan Stubbs (11).

Il Sudafrica non è riuscito a costruire un partenariato

Inseguendo un obiettivo ambizioso di 203, l’inning del Sud Africa non ha mai guadagnato slancio. Hanno perso i wicket a intervalli regolari e l’ordine superiore non è riuscito a formare partnership. I licenziamenti di Klaasen e Miller al centro li hanno lasciati in una situazione difficile, mettendo sotto pressione Patrick Kruger e Andile Simelane, che alla fine hanno perso i wicket nel successivo su se stessi. Gerald Coetzee ha provato a resistere, ma era troppo tardi.

Gerald Coetzee è stato espulso da un forte tiro dritto di Suryakumar Yadav dopo aver segnato un vivace 23 con 11 palloni. Keshav Maharaj è stato lanciato da Avesh Khan per chiudere l’inning del Sud Africa e la squadra non è riuscita a raggiungere 61 punti. Nonostante gli sforzi di alcuni battitori, il Sud Africa non è riuscito a gestire il bowling indiano, regalando all’India una meritata vittoria nel primo T20I.

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