PV Sindhu e Srikkanth hanno bisogno di qualcosa di più del duro lavoro, Lakshya Sen e Rajawat devono affrontare le incoerenze: Agus Santoso

Le idee di Santoso forniscono una tabella di marcia non solo per miglioramenti individuali ma anche per un cambiamento sistemico nel modo in cui l’India si avvicina allo sport del badminton.

Il famoso allenatore indonesiano Agus Santoso, che ha allenato i migliori giocatori di bowling indiani, ha fornito un’analisi dettagliata dei punti di forza e di debolezza dei giocatori indiani. Basandosi sulla sua esperienza pluriennale nel badminton globale, Santoso spiega come star indiane come PV Sindhu, Kidambi Srikanth, Lakshya Sen e Priyanshu Rajawat possano superare le barriere per raggiungere un livello superiore.


Sindhu ha bisogno di efficienza; Srikkanth richiede resistenza

Agus Santoso ritiene che, per continuare a competere in modo efficace, PV Sindhu debba andare oltre il suo potere naturale e il duro lavoro per concentrarsi sull’efficienza strategica.

“Ora non si tratta di duro lavoro; il suo gioco deve diventare molto più efficiente. Conosce già la strategia ma fa molto affidamento sulla forza fisica. Ha bisogno di approfondire l’abilità, il colpo e la strategia”. ha detto all’Indian Express. Secondo Santoso, il gioco di Sindhu deve evolversi per evitare di esaurire le sue energie in campo, un’efficienza che giocatori leggendari come Lin Dan e Lee Chong Wei hanno padroneggiato.

Per quanto riguarda Kidambi Srikanth, la diagnosi di Santoso è semplice: “Ha bisogno di più resistenza. Molto di più”. Il gioco di gambe indiano, sottolinea, tende ad essere meno efficiente dal punto di vista energetico, il che ha portato i giocatori a esaurirsi rapidamente. Santoso vede una mancanza di continuità nella resistenza di Srikanth che gli impedisce di mantenere le massime prestazioni durante i tornei.

Al di là dei cambiamenti individuali, Santoso sottolinea la necessità di maggiore ambizione da parte dei giocatori indiani. “Vincere un titolo non dovrebbe essere l’obiettivo finale. I giocatori cinesi e indonesiani cercano sempre di vincere di più. Questo atteggiamento deve cambiare affinché i giocatori indiani possano eccellere costantemente”. sottolinea.


Lakshya Sen e Priyanshu Rajawat: competenze e adattabilità necessarie

Agus Santoso valuta anche Lakshya Sen e Priyanshu Rajawat, due talenti emergenti con grandi promesse ma notevoli debolezze.

Santoso vede Lakshya Sen come un giocatore con una buona difesa ma che manca di adattabilità contro avversari migliori. “Ha una buona difesa, ma se affronta un giocatore di rally migliore, ha difficoltà. Non è ancora un giocatore completo”. Santoso spiega, affermando che Sen deve costruire un gioco completo per competere con vari stili di gioco.

Per Rajawat, Santoso è ottimista ma cauto. “È un talento molto intelligente, pieno di intelligenza. Ma contro un tiratore migliore, il suo controllo sul volano diminuisce”. osserva. Santoso suggerisce che, sebbene Rajawat abbia un potenziale immenso, rimanere senza infortuni e impegnarsi in un regime di allenamento disciplinato sarà essenziale per la sua crescita.


I pensieri di Santoso sulla crescente coppia di doppio indiana e sulle loro prospettive future

Santoso ha elogiato molto Satwiksairaj Rankireddy e Chirag Shetty, la migliore coppia di doppio indiana, definendoli “mostri” in campo per la loro altezza e abilità. Nonostante i suoi insuccessi olimpici, insiste che il suo stile di gioco non ha bisogno di grandi cambiamenti e la sua unica sfida è rimanere senza infortuni.

Infine, menziona Anmol Kharb nel singolo femminile e Sathish Kumar Karunakaran nel singolo maschile come brillanti prospettive. “Anmol è piena di talento, ma ora il mondo conoscerà il suo stile e dovrà adattarsi”. – sottolinea Santoso, sottolineando l’importanza di evolversi man mano che cresce la reputazione di un giocatore.


Affrontare le carenze nell’allenamento del badminton in India

Secondo Santoso, l’allenamento del badminton indiano spesso manca dei fondamentali in termini di presa, gioco di gambe e tecniche. In contrasto con l’approccio unificato della Cina, in cui la formazione, la gestione degli infortuni e la formazione sono razionalizzati in un unico campus.

“La Cina funziona come un sistema coordinato, mentre le accademie indiane tendono a lavorare in modo indipendente. Per migliorare, la formazione indiana deve corrispondere a questi standard globali”. lui consiglia.

Le idee di Santoso forniscono una tabella di marcia non solo per miglioramenti individuali ma anche per un cambiamento sistemico nel modo in cui l’India si avvicina allo sport del badminton.

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