L’IFFI Goa Festival indiano stabilisce un elenco di 15 film Golden Peacock

Il 55° Festival Internazionale del Cinema dell’India (IFFI) ha svelato il suo programma principale, con 15 lungometraggi in competizione per il Golden Peacock Award del valore di Rs 4 milioni ($ 47.000), inclusi nove film diretti da donne.

Le anteprime mondiali includono il dramma iraniano “Fear & Trembling” di Manijeh Hekmat e Faeze Azizkhani, che esplora la lotta di una donna anziana contro l’isolamento, e “Raavsaheb” di Nikhil Mahajan, un thriller indiano che esamina il conflitto tra uomini e animali nelle terre tribali.

L’elenco comprende film importanti del circuito dei festival come “Holy Cow” (Francia) di Louise Courvoisier, che ha vinto il Premio Un certain Regard Youth a Cannes 2024, e “Toxic” (Lituania) di Saulė Bliuvaitė, vincitore del Pardo d’Oro a Locarno 2024. Il dramma sulla rivoluzione rumena “The New Year That Never Came” arriva fresco di vincita dei premi Orizzonti e FIPRESCI a Venezia.

Nel programma figurano anche “Gulizar” (Turchia) di Belkis Bayrak, presentato a Toronto e San Sebastian, e “Panopticon” (Georgia-Stati Uniti) di George Sikharulidze, che ha ottenuto una menzione speciale dalla Giuria ecumenica di Karlovy Variare. La singaporiana Nelicia Low ha vinto il premio come miglior regista a Karlovy Vary per il suo thriller psicologico “Pierce”, anch’esso in concorso a Goa.

Il contingente indiano presenta “The Goat Life” di Blessy, adattamento del romanzo best-seller “Aadujeevitham”, e il thriller politico “Article 370” di Aditya Suhas Jambhale.

Altre opere internazionali includono “I Am Nevenka” (Spagna) di Iciar Bollaín, vincitore dell’Euskadi Basque Country Award a San Sebastián, “Red Path” di Lotfi Achour (Tunisia), “Shepherds” (Canada-Francia) di Sophie Deraspea, vincitore a Toronto, il film ceco di Jiri Madl, “Waves”, e la première berlinese di Meryam Joobeur, “Who Do I Belong To” (Tunisia-Canada).

Il veterano regista indiano Ashutosh Gowariker (“Lagaan”, “Swades”) presiede la giuria, accompagnato dal regista singaporiano Anthony Chen (vincitore della Camera d’Oro a Cannes per “Ilo Ilo”) e dalla produttrice britannico-americana Elizabeth Karlsen (“Carol” , “The Crying Game”), il produttore spagnolo Fran Borgia (“A Land Imagined”, “Stranger Eyes”) e la montatrice australiana Jill Bilcock (“Moulin Rouge!”, “Romeo + Juliet”).

Il festival si svolgerà dal 20 al 28 novembre a Goa, in India, e verranno assegnati i premi per il miglior film, il miglior regista, il miglior attore (uomo), il miglior attore (donna) e il premio speciale della giuria.

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