Uno studio ha rivelato che i bacini idrografici del West Slope del Colorado potrebbero avvicinarsi a un punto di svolta critico, in cui il mantenimento dei livelli tradizionali di approvvigionamento idrico al lago Powell e ad altre aree vitali potrebbe diventare insostenibile, anche in scenari di cambiamenti climatici modesti.
La ricerca, pubblicata in Il futuro della Terra il 9 novembre, rappresenta la più ampia analisi di modellizzazione esplorativa mai condotta sulla vulnerabilità alla siccità nei bacini idrografici del Colorado West Slope, sei bacini idrografici all’interno del bacino del fiume Colorado sul lato occidentale del Continental Divide.
Questi bacini idrografici, che alimentano il lago Powell e sostengono un’economia agricola da 5 miliardi di dollari l’anno, sono fonti d’acqua cruciali per sette stati occidentali degli Stati Uniti e per il Messico.
“Il nostro lavoro mostra che anche cambiamenti climatici relativamente intermedi e diminuzioni dei flussi in questi bacini possono minacciare di mettere il sistema a rischio di superare un punto critico”, hanno affermato Patrick Reed, autore principale dello studio, e Joseph C. Ford. Professore presso la Scuola di Ingegneria Civile e Ambientale della Cornell Engineering, detto in un comunicato.
A quel punto, i bacini fluviali “non sarebbero più in grado di mantenere i livelli di approvvigionamento al lago Powell a cui siamo abituati nella storia recente”, ha proseguito.
Il gruppo di ricerca ha utilizzato un approccio innovativo, combinando il modello di pianificazione idrica StateMod del Colorado con un nuovo quadro di modellazione.
Questa metodologia ha generato centinaia di migliaia di scenari di flusso in condizioni sia storiche che di cambiamento climatico.
I loro risultati suggeriscono che le tradizionali analisi di vulnerabilità alla siccità, che si basano esclusivamente su registrazioni storiche dei flussi d’acqua, possono sottostimare in modo significativo sia l’entità dei potenziali eventi di siccità sia il loro impatto sullo stoccaggio dell’acqua, sull’agricoltura e sull’approvvigionamento idrico municipale.
La tempistica dello studio è particolarmente significativa ora che i politici statali e federali si preparano a negoziare accordi di condivisione dell’acqua che scadranno nei prossimi anni.
La ricerca si basa su recenti eventi storici, tra cui la carenza d’acqua senza precedenti nel 2021, quando il lago Powell ha raggiunto livelli record.
Da allora i livelli si sono leggermente ripresi grazie alle abbondanti nevicate degli ultimi anni, sebbene il lago sia ancora lungi dall’essere pieno. Lo studio mostra inoltre che anche senza il cambiamento climatico possono verificarsi gravi carenze a causa della variabilità intrinseca dei bacini.
Combinati, il cambiamento climatico e la variazione naturale potrebbero avere effetti devastanti per i bacini idrici cruciali della regione circa 40 milioni di persone.
“Questa scoperta evidenzia la necessità di metodi avanzati di analisi della siccità in grado di catturare questi impatti diffusi e interconnessi”, ha affermato David, autore principale dello studio. F. Gold, assistente professore di geografia fisica presso l’Università di Utrecht, ha detto in una nota.
“Con la crescente pressione sulle risorse idriche, approcci di gestione integrata che siano scientificamente informati e considerino i settori interconnessi sono fondamentali per preservare la resilienza”.
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Riferimento
Gold, DF, Gupta, RS e Reed, PM (2024). Esplorare le vulnerabilità multisettoriali al peggioramento spaziale della siccità nei bacini fluviali del West Slope del Colorado. Il futuro della Terra, 12(11), e2024EF004841.