Epiche cavalcate di vermi della sabbia attraverso il deserto di Arrakis, un’emozionante battaglia di gladiatori che coinvolge un rinoceronte e una dimostrazione del sentimento assoluto di pura ansia: queste sono solo alcune delle scene e dei personaggi che hanno intrattenuto il pubblico lo scorso anno, nessuna delle quali lo sarebbe stata possibile senza gli artigiani che fanno accadere la magia dietro le quinte.
Quest’anno, gli Hamilton Behind the Camera Awards presentati da Variety celebreranno gli artisti visionari che aiutano a raccontare storie attraverso i loro mestieri. “Da quando abbiamo introdotto il premio nel 2006, abbiamo sottolineato l’enorme lavoro che si svolge dietro le quinte e tutte le persone appassionate che lo
dare vita a questi film”, afferma Vivian Stauffer, direttore esecutivo di Hamilton.
“Siamo onorati di presentare gli Hamilton Behind the Camera Awards”, afferma Dea Lawrence, direttore delle operazioni e del marketing di Variety. “Le persone che lavorano dietro le quinte sono fondamentali per la produzione cinematografica, e questo evento darà loro la meritata attenzione”. Gli Hamilton Behind the Camera Awards verranno consegnati il 14 novembre all’Hollywood Athletic Club di Hollywood.
Tra gli artigiani a festeggiare;
Montaggio: Joe Walker, ‘Dune: Parte 2’ – Presentatore: Hans Zimmer
Il montatore Joe Walker, un frequente collaboratore di Denis Villeneuve, vincitore dell’Oscar per il montaggio di “Dune”, ha trascorso più di 16 mesi a dare forma alla scena di “Dune Two” in cui Feyd-Rautha, interpretato da Austin Butler, litiga e poi litiga. un’arena di tipo gladiatore.
Era una scena complicata (una delle prime sequenze girate dall’inizio) e per essere coinvolti erano necessari effetti visivi.
Doppio: Chris O’Hara, ‘The Fall Guy- – Presentatore: David Leitch
Il veterano coordinatore degli stuntman e presidente di Stunts Unlimited O’Hara è l’emblema dell’eroe non celebrato di Hollywood: lavora in una disciplina che l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha creato
Non gli è stato ancora assegnato un Oscar, sebbene gli Screen Actors Guild Awards abbiano una categoria specializzata.
Tuttavia, all’inizio di quest’anno, SAG e la Director’s Guild of America hanno approvato il primo credito di “stunt designer”. O’Hara ha ottenuto il titolo inaugurale in “The Fall Guy”.
Animazione: Kelsey Mann, ‘Inside Out 2’ – Presentatrice: Amy Poehler
Il film d’animazione di successo “Inside Out 2”, diretto da Mann, è incentrato su Riley, una ragazza che prova sentimenti contrastanti mentre raggiunge la pubertà. L’adolescente è ad un campo di hockey durante il fine settimana quando le sue cinque emozioni fondamentali: gioia, tristezza, rabbia, paura e disgusto (insieme a noia, vergogna, invidia e ansia) entrano con forza. Assistendo a una partita importante, ha la missione di impressionare l’allenatore di hockey ed entrare nella squadra universitaria. Sotto un’enorme pressione, l’ansia, l’invidia e la vergogna prendono il sopravvento, mentre le altre emozioni vengono relegate in fondo alla mente, dove rimangono represse. Quando Riley viene messa in una scatola di time-out, tutto diventa troppo difficile da gestire contemporaneamente per le sue emozioni, innescando un attacco di panico.
Mann dice di aver detto alla gente che stava “facendo un film sull’ansia per un motivo”. Della scena del timeout, dice: “Vuoi essere sicuro che sembri reale e autentico. Creare un look che raggiunga questo obiettivo è davvero difficile. Ci sono voluti molti reparti diversi che lavoravano in collaborazione per raggiungere questo obiettivo.
Suono Steven Morrow, Erik Aadahl, Ethan Van Der Ryn, Tom Ozanich, Dean A. Zupancic, ‘Joker: Folie à Deux‘- Presentatore: Joey Garner
La squadra del suono di “Joker 2” ha posizionato dei radiomicrofoni durante tutto il film per catturare i suoni atmosferici mentre Arthur Fleck/Joker viene processato.
Inoltre, hanno dovuto capire come catturare le voci dal vivo di Joaquin Phoenix e Lady Gaga per i brani musicali del film. Il team che ha avuto “Maestro” e “A Star is Born” tra i suoi numerosi crediti non era estraneo alle esibizioni dal vivo, quindi è stata necessaria una preparazione anticipata per avere un flusso di lavoro che non sacrificasse il ritmo, l’emozione o l’energia delle presentazioni. .
Progettazione della produzione: Nora Mendis, ‘Nickel Boys’ – Presentatore: Daveed Diggs
La scenografa Nora Mendis ha utilizzato le location delle riprese nel sud della Louisiana, che ha sostituito la Florida negli anni ’60. Mendis ha costruito da zero il ring e le gradinate presenti nel film. La scuola era un convento, che Mendis e il suo team hanno ristrutturato per essere fedele all’epoca.
Capelli e trucco: Julia Floch-Carbonel, Simon Livet e Romain Marietti, ‘Emilia Perez’- Presentatrice: Karla Sofía Gascón
Il team di parrucchieri e truccatori ha unito le forze per raccontare la storia di “Emilia Pérez”. L’avvocato Rita (Zoe Saldaña) aiuta un boss del crimine a ritirarsi dal business del cartello e a scomparire, e si sottopone anche a un intervento chirurgico di cambio di genere per diventare il personaggio principale, Emilia Pérez interpretata da Karla Sofía Gascón. La loro sfida era come raccontare in modo fluido l’arco narrativo di Emilia. Trovare il giusto equilibrio tra le protesi e le diverse acconciature è stato fondamentale. Quando Emilia incontra Rita per la prima volta a Londra, tutto in lei era diventato più morbido, anche il trucco per riflettere la sua nuova vita.
Cinematografia John Mathieson, ‘Il Gladiatore II’
John Mathieson fa un passo avanti nel cinema con “Il Gladiatore 2”. Con la corruzione e il potere dilaganti, adottò un approccio decadente per illuminare il mondo ambientato nei palazzi e nel Colosseo. Invece, questa volta, le sequenze dell’aldilà si sono allontanate dai letti di grano dorato verso un’estetica più oscura ed esausta.
Costumi: Arianne Phillips, ‘A Complete Unknown’ – Presentatrice: Elle Fanning
Quest’anno è in mostra la gamma della costumista Arianne Phillips che ha realizzato i costumi per “Joker: Folie à Deux”. Poi: “Un completo sconosciuto. Phillips ripercorre il viaggio di Bob Dylan attraverso i primi anni ’60 in denim, marrone e nero. Timothée Chalamet subisce 65 cambi di outfit mentre si trasforma in Bob Dylan.
Regia: Gia Coppola, ‘The Last Showgirl’ – Presentatrice: Pamela Anderson
Il film di Gia Coppola è un dramma ambientato a Las Vegas, con Pamela Anderson nel ruolo di Shelley, una showgirl veterana che affronta un futuro incerto dopo che le è stato detto che il suo spettacolo chiuderà definitivamente dopo 30 anni. Parlando del progetto, Coppola ha detto: “Ci sono molti paralleli tra il semplice essere donna e il modo in cui la società ti limita e il modo in cui affronti l’essere madre e la carriera. E ho sempre voluto raccontare una storia madre-figlia”.
Coppola ha girato “The Last Showgirl” e ha trascorso solo 18 giorni a Las Vegas.
Colonna sonora: Jon Batiste, Presentatore di ‘Saturday Night’: Jason Reitman
Batiste fa il doppio dovere in “Saturday Night”. Il film segue 90 minuti di tensione ambientati l’11 ottobre 1975, mentre Lorne Michaels e un gruppo di giovani comici e scrittori si preparano per la prima trasmissione e la première di “Saturday Night Live”. Batiste interpreta il musicista e leader della band Billy Preston. Una volta finite le riprese, si toglieva il trucco e i costumi e Batiste registrava la colonna sonora del film a ritmi tesi.
Gestore della proprietà: Kendra Eaves, ‘Anora’ – Presentatore: Sean Baker
Kendra Eaves, scenografa di “Anora”, ha lavorato a stretto contatto con Sean Baker e lo scenografo Stephen Phelps. Poiché la classe è un tema di fondo del film, la Eaves ha contribuito a definire i mondi attraverso il suo lavoro. Dalla semplice casa di Ani (Mikey Madison) a Brighton Beach, alla lussuosa villa di Zakharov piena di opere d’arte, tavoli, lampade e mobili di lusso.
Sceneggiatori: Ryan Reynolds, Rhett Reese, Paul Wernick, Zeb Wells e Shawn Levy, ‘Deadpool e Wolverine‘ – Presentatore: Rob Simonsen
“Deadpool e Wolverine” si è affermato come il più grande film vietato ai minori della storia. Il team di sceneggiatori fa di tutto con Ryan Reynolds nei panni di Deadpool e Hugh Jackman nei panni di Wolverine. Azione, commedia e dramma. Una lotta tra minivan e numerosi cameo hanno reso questa fuga fantasy perfetta.
Canzone originale: Sean Douglas, Kristen Wiig e Josh Greenbaum, Will & Harper’ – Presentatore: Harper Steele
“Will & Harper Go West” è la melodia assolutamente affascinante del documentario Netflix “Will & Harper”. Kristen Wiig esegue la melodia nei titoli di coda del documentario. L’emissione onora l’amicizia di lunga data tra Will Ferrell e Harper Steele. Il vantaggio della canzone è che in tutto il documentario c’è una battuta in cui il duo chiede a Wiig di scrivere una canzone per il loro viaggio.