Un ampio cast di registi, tra cui Sean Penn, Tim Burton, Alfonso Cuarón, Justine Triet, Ava DuVernay e David Cronenberg, parteciperanno al Festival del cinema di Marrakech e parteciperanno a conversazioni davanti al pubblico.
In totale, 18 registi, attori, sceneggiatori e produttori provenienti da sei continenti parteciperanno a dibattiti sul palco per riflettere sul loro mestiere, sulle loro vite e sulle loro carriere al festival, che inizierà il 29 novembre e durerà fino al 7 dicembre.
Superando la lista dei talenti dei principali festival internazionali come Cannes e Venezia, il talk show di Marrakech di quest’anno includerà anche il regista, sceneggiatore e produttore iraniano Mohammad Rasoulof; il regista e sceneggiatore australiano Justin Kurzel; il regista e sceneggiatore francese François Ozon; L’attrice britannica Gemma Arterton; il regista e sceneggiatore brasiliano Walter Salles; il regista e sceneggiatore russo Kirill Serebrennikov; il regista e sceneggiatore mauritano Abderrahmane Sissako (“Timbuktu”); I registi marocchini Alaa Eddine Aljem (“The Unknown Saint”), Yasmine Benkiran (“Queens”), Ismaël El Iraki (“Zanka Contact”) e Kamal Lazraq (“Hounds”). Ogni giorno si terranno due masterclass.
Tra gli ospiti, Burton sta vivendo una rinascita di carriera con il suo ultimo film “Beetlejuice Beetlejuice”, che è stato elogiato dalla critica e ha finora incassato 450,7 milioni di dollari in tutto il mondo; Triet sta girando il suo film vincitore dell’Oscar e della Palma d’Oro “Anatomy of a Fall”; Haynes ha diretto l’ultima volta il film candidato all’Oscar, presentato in anteprima a Cannes “May Dec”; DuVernay ha realizzato il suo ultimo lavoro da regista con “Origin”, in concorso a Venezia; Penn è stato coinvolto l’ultima volta (producendo e interpretando) la serie satirica “C*A*U*G*H*T; Cuarón ha recentemente fatto scalpore con la sua serie limitata Apple “Disclaimer”, presentata in anteprima a Venezia; Serebrennikov ha presentato “Limonov: The Ballad” al Festival di Cannes di quest’anno, insieme a “The Shrouds” di Cronenberg; e “Il seme del fico sacro” di Rasoulof, che ha vinto sia il premio speciale della giuria che il FIPRESCI. Anche “Il seme del fico sacro”, candidato tedesco all’Oscar, è considerato uno dei preferiti nella categoria lungometraggi internazionali. Salles ha presentato “I’m Still Here” a Venezia quest’anno, così come Kurzel con “The Order”, con Jude Law, Nicholas Hoult e Tye Sheridan. “The Order” aprirà ora il Festival del Cinema di Marrakech.
Guidato dalla potenza francese Melita Toscan du Plantier, coinvolta nel festival sin dalla sua nascita, la prossima edizione vedrà anche Luca Guadagnino presidente di giuria. A lui si unirà una giuria di altissimo livello, composta da: il regista iraniano Ali Abbasi; il regista indiano Zoya Akhtar; L’attrice americana Patricia Arquette; l’attrice belga Virginie Efira; l’attore australiano Jacob Elordi; L’attore britannico-americano Andrew Garfield; l’attrice marocchina Nadia Kounda e il regista argentino Santiago Mitre.
Se questa edizione di Marrakech segnerà una pietra miliare in termini di ospiti d’eccezione, anche gli anni precedenti si sono distinti, ad esempio nel 2018, quando Martin Scorsese era presente insieme a Robert de Niro, Guillermo Del Toro e Agnes Varda.
PROGRAMMA DI CONVERSAZIONE
30 novembre
11:00: Justine Triet
15:00: Tim Burton
1 dicembre
11:00: David Cronenberg
15:00: Alfonso Cuarón
2 dicembre
11:00: Ava DuVernay
15:00: Walter Salles
3 dicembre
11:00: François Ozon
15:00: Justin Kurzel
4 dicembre
11:00: Kirill Serebrennikov
15:00: Sean Penn
5 dicembre
11:00: Mohammad Rasoulof
15:00: Gemma Arterton
6 dicembre
11:00: Conversazione del panel: Alaa Eddine Aljem, Yasmine Benkiran, Ismaël El Iraki e Kamal Lazraq
15:00: Todd Haynes
7 dicembre
11:00: Abderrahmane Sissako