Il Colosseo di Roma ospiterà i gladiatori nel criticato accordo di Airbnb

Il Colosseo di Roma ospiterà i gladiatori nel criticato accordo di Airbnb

L’antico Colosseo romano ospiterà i combattimenti dei gladiatori, anche se messi in scena, per la prima volta in due millenni grazie a un accordo di sponsorizzazione da 1,5 milioni di dollari con Airbnb che mira a promuovere un “turismo più consapevole”. così come gli attivisti per l’edilizia abitativa, erano scettici sul valore dell’accordo, citando le controversie in corso in molte città sul ruolo delle piattaforme di affitto a breve termine nell’incoraggiare l’overtourism e nel limitare gli alloggi a prezzi accessibili per residenti e studenti. Secondo l’accordo annunciato mercoledì da Airbnb e dal Colosseo, la sponsorizzazione del colosso degli affitti a breve termine coprirà la ristrutturazione di un programma educativo all’interno dell’antico anfiteatro romano che ripercorrerà la storia della struttura e dei gladiatori. Otto utenti della piattaforma e i loro accompagnatori potranno partecipare a finti combattimenti tra gladiatori dopo la chiusura del Colosseo, il 7 e 8 maggio, percorrendo lo stesso percorso sotterraneo utilizzato dai gladiatori nell’antica Roma per raggiungere l’arena. Il 27 novembre si potrà candidarsi gratuitamente all’esperienza e i “gladiatori” verranno estratti tramite sorteggio. La sovrintendente del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, ha dichiarato all’Associated Press che l’accordo è in concomitanza con l’uscita del nuovo film di Ridley Scott, “Gladiators II”, presentato in anteprima in Italia giovedì. Russo ha definito l’accordo di sponsorizzazione come uno dei tanti accordi di questo tipo per aiutare a finanziare progetti nel parco. Il marchio di moda italiano Tod’s, ad esempio, ha finanziato una ristrutturazione multimilionaria del monumento romano, compresa la pulizia, la sostituzione del sistema di chiusura dell’arco con nuove porte e la ristrutturazione delle aree sotterranee. Video correlato sopra: Roma introduce un pool temporaneo per le monete e i desideri dei turisti durante i lavori di riparazione della Fontana di TreviAlberto Campailla, coordinatore di Nonna Roma, un’organizzazione no-profit che si concentra su alloggi e cibo per i poveri, ha descritto la campagna con Airbnb come “una vergogna” e una forma di “turismo”. Airbnb e altre piattaforme che offrono affitti a breve termine “stanno letteralmente allontanando le persone non solo dal centro della città, ma anche dalle periferie e dai quartieri suburbani”, ha detto Campailla anche i turisti di altre città europee alle prese con il sovraffollamento turistico. Mi sembra che lo scopo del Colosseo oggi sia quello di essere un’attrazione turistica, ma non di creare al suo interno un parco divertimenti”, dice Jaime Montero, un turista in visita da Madrid. Alla fine, il turismo divora l’essenza delle città, qui a Roma, come in altre capitali”. Salvatore Di Matteo, in visita da Napoli, ha considerato l’accordo come “un’ulteriore presa di territorio” da parte di grandi aziende. Toccare monumenti sacri come il Colosseo qui a Roma è ovviamente qualcosa che ci deve dare pausa e, in ogni caso, è un po’ preoccupante”, ha detto. Il Colosseo è l’anfiteatro più importante e più grande costruito dagli antichi romani. . Costruito nel I secolo, fu centro di intrattenimento popolare, ospitando cacce e giochi di gladiatori fino al VI secolo.____Colleen Barry contribuì da Milano.

L’antico Colosseo romano ospiterà i combattimenti dei gladiatori, anche se messi in scena, per la prima volta in due millenni grazie a un accordo di sponsorizzazione da 1,5 milioni di dollari con Airbnb che mira a promuovere un “turismo più consapevole”.

Ma alcuni visitatori del monumento giovedì, così come gli attivisti per la casa, erano scettici sul valore dell’accordo, citando le controversie in corso in molte città sul ruolo delle piattaforme di noleggio a breve termine nell’alimentare l’overtourism e nel limitare gli alloggi a prezzi accessibili per residenti e studenti. .

In base all’accordo annunciato mercoledì da Airbnb e dal Colosseo, la sponsorizzazione del colosso degli affitti a breve termine coprirà la ristrutturazione di un programma educativo all’interno dell’antico anfiteatro romano che riguarderà la storia della struttura e dei gladiatori.

Otto utenti della piattaforma e i loro accompagnatori potranno prendere parte a finti combattimenti tra gladiatori dopo la chiusura del Colosseo, il 7 e 8 maggio, percorrendo lo stesso percorso sotterraneo utilizzato dai gladiatori nell’antica Roma per raggiungere l’arena. Il 27 novembre si potrà candidarsi gratuitamente all’esperienza e i “gladiatori” verranno estratti tramite sorteggio.

La sovrintendente del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, ha dichiarato all’Associated Press che l’accordo arriva in concomitanza con l’uscita del nuovo film di Ridley Scott, “Gladiators II”, uscito in Italia giovedì.

Russo ha definito l’accordo di sponsorizzazione come uno dei tanti accordi di questo tipo per aiutare a finanziare progetti nel parco.

Il marchio di moda italiano Tod’s, ad esempio, ha finanziato una ristrutturazione multimilionaria del monumento romano, che comprende la pulizia, la sostituzione del sistema di chiusura dell’arco con nuove porte e la ristrutturazione delle aree sotterranee.

Video correlato sopra: Roma introduce una riserva temporanea per le monete e i desideri dei turisti durante i lavori di riparazione della Fontana di Trevi

Alberto Campailla, coordinatore dell’organizzazione no-profit Nonna Roma che si occupa di alloggi e cibo per i poveri, ha definito la campagna di Airbnb “una vergogna” e una forma di “turismo”.

Airbnb e altre piattaforme che offrono affitti a breve termine “stanno letteralmente allontanando le persone non solo dal centro città, ma anche dalle periferie e dai quartieri suburbani”, ha affermato Campailla.

Anche i turisti di altre città europee alle prese con l’overtourism hanno contestato l’accordo.

“Mi sembra che lo scopo del Colosseo oggi sia quello di essere un’attrazione turistica, ma non di creare al suo interno un parco divertimenti”, dice Jaime Montero, un turista in visita da Madrid. «Alla fine il turismo divora l’essenza delle città, qui a Roma, come nelle altre capitali».

Salvatore Di Matteo, in visita da Napoli, ha visto nell’accordo “un’altra presa di possesso del territorio” da parte del grande capitale.

“Se qui a Roma cominciano a toccare monumenti sacri come il Colosseo, è evidentemente una cosa che deve far riflettere ed è comunque un po’ preoccupante”, ha detto.

Il Colosseo è il più grande e importante anfiteatro costruito dagli antichi romani. Costruito nel I secolo, fu centro di intrattenimento popolare, ospitando cacce e giochi di gladiatori fino al VI secolo.

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Colleen Barry ha contribuito da Milano.


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