Il giudice blocca la legge della Louisiana che impone i Dieci Comandamenti nelle aule

Martedì un giudice federale ha bloccato temporaneamente una legge della Louisiana che richiede l’esposizione dei Dieci Comandamenti in tutte le aule delle scuole pubbliche.

Il giudice distrettuale americano John W. deGravelles ha stabilito che la legge era “incostituzionale in apparenza”, ritenendo che avesse uno scopo “apertamente religioso” e violasse il divieto del Primo Emendamento sulla religione stabilita dal governo.

La legge, approvata all’inizio di quest’anno dall’assemblea legislativa controllata dal GOP della Louisiana, richiede che i Dieci Comandamenti siano ben visibili in tutte le scuole pubbliche K-12 e nelle aule universitarie finanziate dallo stato entro il 1° gennaio.

Ha dichiarato che gli schermi dovrebbero essere almeno 11 x 14 pollici, con i Dieci Comandamenti al centro. Dovrebbero essere accompagnati da una dichiarazione di quattro paragrafi che dettaglia la loro importanza storica nell’istruzione americana.

Una copia dei Dieci Comandamenti in un corridoio del Campidoglio della Georgia. Una nuova Louisiana che richiede l’esposizione dei Dieci Comandamenti nelle aule pubbliche è stata temporaneamente bloccata.

John Bazemore/AP, fascicolo

Perché la Legge dei Dieci Comandamenti è stata bloccata?

La sentenza del giudice deGravelles è arrivata in risposta ad una causa intentata da un gruppo di genitori della Louisiana che sostenevano che la legge viola i diritti costituzionali degli studenti.

Nella sua decisione, deGravelles ha osservato che gli oppositori della legge probabilmente avrebbero avuto successo nella loro sfida, citando il potenziale danno derivante dal costringere gli studenti a essere esposti a contenuti religiosi nelle scuole pubbliche.

Ha scritto che per legge i genitori devono mandare i propri figli a scuola 177 giorni all’anno, sottoponendo così gli studenti alla “coercizione del governo” attraverso manifestazioni religiose.

La legge ha scatenato un intenso dibattito, con i sostenitori, tra cui il procuratore generale della Louisiana Elizabeth Murrill e il governatore Jeff Landry, che sostengono che i Dieci Comandamenti hanno un significato storico nel plasmare la legge americana.

Dieci comandamenti, Georgia
Il procuratore generale della Louisiana Liz Murrill tiene in mano un mini-schermo che mostra i Dieci Comandamenti durante una conferenza stampa il 5 agosto. Murrill ha detto che lo Stato “immediatamente farà appello” al blocco temporaneo.

Hilary Scheinuk/The Advocate tramite AP, File

La Legge dei Dieci Comandamenti è incostituzionale?

Murrill, repubblicano, ha dichiarato in un comunicato: “Siamo fortemente in disaccordo con la decisione della corte e faremo immediatamente appello”.

Gli oppositori, tuttavia, sostengono che la legge impone effettivamente immagini religiose agli studenti, in particolare ai bambini non cristiani.

Sostengono che l’esposizione obbligatoria di simboli religiosi nelle scuole pubbliche isola gli studenti che non condividono le stesse convinzioni, violando il principio costituzionale di neutralità religiosa nelle istituzioni governative.

La legge della Louisiana fa parte di una più ampia spinta conservatrice volta a incorporare la religione nell’istruzione pubblica. Misure simili sono state proposte in altri stati conservatori come Texas, Oklahoma e Utah.

Tuttavia, molti di questi sforzi hanno dovuto affrontare sfide legali e nessuno è stato pienamente attuato.

La Legge dei Dieci Comandamenti richiederà fondi pubblici?

Nel 1980, la Corte Suprema degli Stati Uniti annullò una legge simile nel Kentucky, stabilendo che violava la clausola istitutiva del Primo Emendamento.

La legge impone alle scuole pubbliche di esporre i Dieci Comandamenti su poster o documenti incorniciati, con il testo stampato in caratteri grandi e di facile lettura.

La “dichiarazione di contesto” che l’accompagna afferma che i Dieci Comandamenti furono una parte importante dell’istruzione pubblica americana per quasi tre secoli.

I sostenitori sostengono che le scuole non sono tenute a spendere fondi pubblici per la segnaletica e che donazioni o gruppi esterni potrebbero coprire i costi.

Anche se la legge rimane in sospeso in attesa di appello, la sua approvazione ha alimentato dibattiti in corso sul ruolo della religione nella vita pubblica e nell’istruzione, e i legislatori conservatori affermano che è uno strumento per ricollegare gli studenti al patrimonio religioso della nazione.

Tuttavia, i critici sostengono che ciò mina la separazione costituzionale tra Chiesa e Stato e impone un’agenda religiosa agli studenti delle scuole pubbliche.

Questo articolo contiene ulteriori rapporti dell’Associated Press.

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