Una donna nella Carolina del Nord è morta questa settimana dopo aver guidato su una strada che era stata precedentemente danneggiata dall’uragano Helene, hanno detto le autorità.
Le immagini dell’Interstate 40, dove diverse corsie sono state spazzate via dalla tempesta tropicale Helene vicino al confine di stato del Tennessee, hanno attirato l’attenzione diffusa dopo la tempesta, poiché numerose chiusure stradali hanno lasciato la regione in gran parte isolata.
Le squadre di emergenza del Tennessee e della Carolina del Nord sono intervenute sabato sera sulla I-40 in direzione est, dove un veicolo avrebbe lasciato una carreggiata crollata ed è caduto in un terrapieno, secondo un comunicato diffuso dai vigili del fuoco volontari della comunità di Junaluska.
Secondo i vigili del fuoco, i soccorritori si sono calati per circa 100 piedi lungo un ripido terrapieno fino a un veicolo bianco sdraiato su un lato. Le foto della scena mostrano un primo soccorritore che si avvicina con cautela all’auto distrutta alla base del pendio disseminato di detriti. Il conducente, che si trovava da solo a bordo del veicolo, è stato liberato e portato in ospedale.
L’autista, Patricia Mahoney, 63 anni, di Southern Pines, North Carolina, è morta quella stessa notte, secondo il sergente Brandon Miller della North Carolina State Highway Patrol, che sta indagando sull’incidente. Secondo quanto riferito, Mahoney è entrato nell’autostrada vicino al segnale delle 7 miglia, viaggiando in direzione ovest nelle corsie in direzione est, ed è uscito dalla strada intorno al segnale delle 4 miglia, dove termina l’autostrada. È stata fissata l’autopsia.
Non è ancora chiaro il motivo per cui Mahoney abbia scavalcato la barricata, ha detto Miller.
Uragano Helena
L’autostrada è chiusa dalla fine di settembre, quando le inondazioni causate dall’uragano Helene hanno spazzato via quattro grandi tratti di corsie in direzione est lungo il fiume Pigeon. Tuttavia, il Dipartimento dei trasporti della Carolina del Nord spera di riaprire un’unica corsia in ciascuna direzione all’inizio del nuovo anno.
Quando l’uragano Helene colpì la Florida il 26 settembre come uragano di categoria 4, causò distruzione e morte in tutto il sud-est degli Stati Uniti.
La tempesta ha causato più di 230 vittime, rendendolo l’uragano più mortale che abbia colpito gli Stati Uniti dai tempi di Katrina nel 2005.
Un nuovo video pubblicato questo mese dalla NASA ha rivelato enormi onde atmosferiche causate dall’uragano che si è abbattuto, note come onde di gravità atmosferica, rilevate dagli strumenti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Queste onde sono state rilevate dall’Atmospheric Wave Experiment (AWE) della NASA mentre oscillavano a circa 55 miglia dal suolo. Il video mostra le onde che si diffondono a nord-ovest della Florida, con le increspature nell’atmosfera rivelate da bande rosse, gialle e blu colorate artificialmente.
Questo articolo include resoconti dell’Associated Press.