Venerdì 15 novembre 2024 – 00:02 WIB
Giakarta – Un dottorato è il titolo accademico più alto che può essere conseguito solo attraverso l’istruzione formale e la ricerca approfondita. Tuttavia, per alcune persone che hanno conseguito questa laurea, ci sono enormi rischi nel non mantenere la propria integrità accademica.
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Sebbene sia stato ufficialmente ottenuto attraverso la laurea e il diploma, risulta che un dottorato può essere sospeso o addirittura revocato se si dimostra che è stata soddisfatta una delle cinque infrazioni gravi regolamentate dalla Legge del Sistema Educativo Nazionale e dai regolamenti universitari.
1. Plagio nelle tesi di laurea
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In un contesto accademico, soprattutto a livello di dottorato, il plagio è una grave violazione che può offuscare la reputazione delle istituzioni educative e danneggiare la credibilità dei ricercatori.
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Una tesi che contenga elementi di plagio può comportare la perdita da parte dell’autore del titolo accademico conseguito, con conseguenze anche legali.
Secondo la legge sul sistema educativo nazionale, gli atti di plagio a questo livello possono essere soggetti a sanzioni penali con una pena detentiva fino a due anni o una multa fino a 200 milioni di IDR.
2. Falsificazione dei dati di ricerca
Falsificare i dati è un atto molto immorale e contrario ai principi basilari del mondo accademico. Presentare dati manipolati o falsificati per supportare i risultati della ricerca può far sì che la ricerca venga considerata non valida e danneggiare la fiducia del pubblico nell’istituzione che la ospita.
Questo atto di falsificazione dei dati viene spesso compiuto con l’obiettivo di ottenere risultati in linea con le aspettative o le ipotesi del ricercatore, ma l’impatto è in realtà ad alto rischio perché il titolo di dottorato conseguito potrebbe essere revocato qualora si rivelassero prove di falsificazione.
3. Violare l’etica della ricerca
L’etica della ricerca è un insieme di principi che ogni ricercatore deve attuare per garantire che il processo di ricerca si svolga in modo responsabile. Nel mondo accademico, soprattutto nel processo di conseguimento del dottorato, il rispetto dell’etica della ricerca è fondamentale.
Azioni come la manipolazione dei soggetti di ricerca non forniscono consensoo l’utilizzo di metodi rischiosi senza un’adeguata supervisione, è una forma di violazione etica che può avere conseguenze fatali. Se un ricercatore viola l’etica della ricerca, l’istituzione educativa ha il diritto di revocare il titolo accademico conferito.
4. Validità errata dei risultati della ricerca
La validità è un fattore chiave nella ricerca che determina se i risultati ottenuti riflettono la realtà reale. Se i risultati della ricerca presentati da un dottorando risultano non validi, a causa di errori metodologici, analisi imprecise o interpretazione errata dei dati, il titolo accademico conseguito potrebbe essere messo in discussione.
In alcuni casi, gli errori di validità possono essere dovuti a una svista nel processo di ricerca o a una mancata comprensione dei metodi analitici utilizzati.
5. Violazione dell’accordo di riservatezza
Molti studi, soprattutto quelli legati all’industria o alle aziende, richiedono accordi di riservatezza. Questo accordo prevede che i ricercatori non debbano divulgare informazioni sensibili ottenute durante il processo di ricerca, perché ciò potrebbe danneggiare le parti coinvolte.
La violazione dell’accordo di riservatezza può comportare la revoca da parte dell’istituzione del titolo di dottorato rilasciato, come sanzione per il mancato mantenimento della fiducia accordata.
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2. Falsificazione dei dati di ricerca