La nave di stato del capitano Donald Trump sarà presidiata da pirati | Opinione

Ogni quattro anni, Washington, DC, gioca a un gioco di sedie musicali in cima alla Grand Ship of State.

In un ciclo normale, migliaia di dipendenti di centinaia di agenzie perdono il lavoro quando una nuova amministrazione prende il controllo del governo federale. Verso al vincitore appartiene il bottinocome disse il senatore William Marcy di New York di Andrew Jackson quando divenne presidente nel 1828.

Le cose stanno così.

Il rappresentante Matt Gaetz (R-FL) si prepara a firmare un cartello Trump-Vance durante una manifestazione elettorale il 12 ottobre.

Mario Tama/Getty Images

Questa volta la Nave di Stato è il Titanic. Gli uomini e le donne validi che hanno servito il loro Paese negli ultimi quattro anni, spesso a caro prezzo per le loro famiglie, sono costretti a lasciare il Paese. Persone spaventose e spaventose stanno arrivando per sostituirli.

Non è solo un hacker democratico dispiaciuto per i suoi amici. Sì, ma sono persone intelligenti e la maggior parte è abituata alla rotazione. Ma questa volta è come se l’iceberg destinato a distruggere la nave si fosse fatto carico di farla navigare.

Se ricordi Trump v1, ricorderai Betsy DeVos, chi vuole sciogliere il dipartimento dell’istruzionene fu incaricato. Rick Perry è stato messo a capo del Dipartimento dell’Energia dopo che non riusciva a ricordare il suo nome durante un dibattito. Volevo scioglierlo. A Rex Tillerson, che, come si scoprì, non credeva fortemente nella diplomazia e odiava davvero il Dipartimento di Stato, fu dato… Beh, gli fu dato il Dipartimento di Stato in rovina. Mick Mulvaney che odiavano il Consumer Financial Protection Bureau con una passione ardente… Lascia perdere. Se non vedi la tendenza adesso, non la vedrai.

Per non parlare dei conflitti di interessi finanziari di cui sono stati accusati molti degli ex e futuri nominati del presidente Donald Trump.

Trump v2 è lo stesso, ma ovviamente peggio.

Proprio ieri abbiamo appreso che il rappresentante Matt Gaetz (R-FL), 42 anni, avrà il compito di far rispettare le leggi della nazione come procuratore generale. Gaetz ha molto in comune con il presidente eletto, condividono una filosofia di egoismo e hanno entrambi sono stati indagati dal Dipartimento di Giustizia. Entrambi sono stati credibilmente accusati di avere una predilezione per le giovani donne; Nel caso di Gaetz, molto giovane. I colleghi parlamentari raccontano storie di Gaetz che li ha allontanati per mostrare foto di nudo delle donne con cui ha dormito.

Gaetz, il re dei Congressional Frat Boys, potrebbe ora diventare il complice formale (e letterale) di Trump nel crimine. Ciò deriverebbe dai tentativi di Gaetz di attuare la volontà di Trump alla Camera dei Rappresentanti.

Gaetz sostituisce un uomo di grande integrità, Merrick Garland. Garland ha così tanta integrità, infatti, che ha pensato che fosse antisportivo mettere sotto accusa Trump per il suo tentativo di colpo di stato finché non era troppo tardi perché il caso potesse procedere.

Possiamo essere sicuri che Gaetz eseguirà gli ordini di Trump e arresterà tutte le persone innocenti che Trump potrà leggere nella sua lista di vendetta.

Forse ancora più terrificante per quelli di noi che finora hanno goduto della nostra democrazia è la scelta di Trump per il Segretario alla Difesa, Pete Hegseth. Hegseth è un veterano, il che è positivo, ma soprattutto è un Conduttore di Fox News e schiavo di MAGA e Trump. Un arrabbiato adulatore di 44 anni, rimosso dal servizio attivo nella Guardia Nazionale per le sue opinioni estremiste, guiderà il Pentagono. Il primo passo pianificato da Hegseth è uno dei vecchi preferiti di Trump:licenziare tutti. Tutti i generali tranne Michael Flynn devono andarsene! Soprattutto se sei nero, come lo è il presidente dei capi di stato maggiore congiunti, generale Charles Q. Brown Jr..

La cosa meravigliosa nel licenziare chiunque non sia in perfetto allineamento con Trump è che quando arriverà l’ordine (come Trump stesso ha detto che accadrà) di iniziare a radunare i nemici del presidente, non ci sarà più nessuno a dire no. Sono sicuro che lo stesso Hegseth non vede l’ora di mettere le mani sulle “élite”, come ci chiama il laureato di Princeton.

Ancora più strana delle altre scelte finora è la scelta dell’ex deputato Tulsi Gabbard come direttore dell’intelligence nazionale. Gabbard, un tempo democratico, lo è ancora di più in linea con il presidente russo Vladimir Putin che con lo stesso Trump.

Ha una storia di trasmissione di propaganda russa attraverso i social media. Adesso può trasmettere i segreti di Stato al Cremlino. Non è possibile che queste elezioni possano servire all’America, ma forse non è una priorità per l’uomo che ha rubato i segreti della nazione e presumibilmente Li ha messi in un bagno a Mar-a-Lago.

Su un piano più piccolo ma più personale e critico, l’ex governatore dell’Arkansas Mike Huckabee diventa ambasciatore in Israele, il punto critico più urgente del mondo. Huckabee, noto per la sua sorprendente perdita di peso e il fanatismo religioso, frequenta gli ebrei e applaude il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mentre diffonde morte e distrugge le libertà israeliane.

Questa rubrica non è abbastanza lunga per comprendere tutti i nomi che Trump ha nominato finora, tanto meno la magia che ha in serbo per i prossimi quattro anni. Ma qualunque sia la disposizione finale di quei lettini, sappiamo che il Titanic affondò, portando con sé molte vite.

Forse quando faranno un film con tutto questo, potranno vincere anche loro un Oscar.

Jason Fields è il vicedirettore editoriale di Newsweek.

Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell’autore.

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