Giovedì 14 novembre 2024 – 09:07 WIB
Asia, IN DIRETTA – All’apertura del mercato di giovedì 14 novembre, i titoli azionari dell’Asia-Pacifico sono stati dominati dai guadagni. La mossa ha risposto positivamente al rapporto sull’inflazione statunitense di ottobre, che ha scatenato speculazioni su ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
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L’inflazione negli Stati Uniti nel decimo mese è stata in linea con le aspettative del mercato, ovvero è aumentata annualmente (a/a) del 2,6%. Nel frattempo, l’inflazione core è balzata al 3,3% a causa della volatilità dei prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia.
Gli operatori del mercato nella regione degli Stati Uniti si concentrano nel prestare attenzione ai dati mensili sull’occupazione in Australia. Che comprende anche rapporti sui nuovi posti di lavoro, sui tassi di partecipazione e sul tasso di disoccupazione del Paese.
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Citato da CNBC Internazionale Giovedì il Nikkei 225 giapponese è salito dello 0,74%. Allo stesso modo, l’indice Topix si è rafforzato dello 0,58%.
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Anche lo yen giapponese si è leggermente rafforzato rispetto al dollaro USA a 155,36. Il rafforzamento è avvenuto dopo che il tasso di cambio è sceso sotto 155, avvicinandosi addirittura al livello più basso in più di quattro mesi.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è ancora in fase di correzione. L’indice è sceso da 19.823,45 a 19.612.
L’indice S&P/ASX 200 australiano è salito fino allo 0,50% all’apertura del mercato.
Nel mercato statunitense, l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average (DJIA) hanno chiuso vicino alla linea piatta. Il calo si è verificato dopo la pubblicazione del rapporto sull’inflazione mercoledì (13/11/2024).
L’indice S&P 500 ha recuperato lo 0,02% chiudendo a 5.985,38. Nel frattempo, l’indice DJIA è salito di 47,21 punti o dello 0,11% a 43.958,19.
Il Nasdaq Composite ha chiuso il mercato in ribasso dello 0,26%. Di conseguenza, il Nasdaq ha chiuso a 19.230,74.
I dati sull’inflazione statunitense sembrano indicare che la Federal Reserve è sulla buona strada per tagliare i tassi di interesse il prossimo mese. Secondo lo strumento FedWatch del CME, il mercato prevede un potenziale taglio dell’80,8%, un quarto di punto percentuale o 25 punti base (bps).
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L’indice S&P/ASX 200 australiano è salito fino allo 0,50% all’apertura del mercato.