Il presidente eletto Donald Trump sta attingendo sempre più al pool di talenti dei millennial, inserendo una nuova generazione di giovani leader nella sua squadra di vertice mentre si prepara per il suo secondo mandato.
Finora il repubblicano, 78 anni, ha annunciato che nominerà Elise Stefanik, 40 anni, per il ruolo di ambasciatore americano presso le Nazioni Unite, Matt Gaetz, 42 anni, come procuratore generale e Tulsi Gabbard, 43 anni, come direttore dell’ONU. Intelligenza nazionale; tutte le posizioni di Gabinetto o a livello di Gabinetto. E JD Vance, 40 anni, è il primo vicepresidente millenario del paese. Trump ha anche nominato Stephen Miller, 39 anni, vice capo dello staff per la politica e consigliere per la sicurezza nazionale.
Questo è già più del numero di millennial nel gabinetto del presidente Joe Biden, che ne aveva solo uno quando si riunì per la prima volta: il ministro dei trasporti Pete Buttigieg, ora 42enne. La maggior parte dei consiglieri senior di Biden hanno più di 50 anni.
I Millennial sono la coorte demografica che segue La generazione che li colloca tra i 28 e i 43 anni nel 2024. .
La maggior parte dei candidati di Trump sono del Dipartimento Generale dell’Ambiente. Protection Agency, entrambi nati nel 1980.
Ma altri millennial potrebbero essere in viaggio verso la squadra di vertice di Trump. I nomi sulla lista per il ruolo di addetta stampa includono Alina Habba, 40 anni, e il corrispondente capo di Fox News dalla Casa Bianca Peter Doocy, 37 anni.
settimana delle notizie ha contattato via e-mail il team Trump e l’amministrazione Biden al di fuori del normale orario lavorativo per un commento.
Caratteristiche chiave dei millennial
- Esperto di tecnologia: Sono cresciuti durante l’ascesa di Internet, dei personal computer e degli smartphone, il che li ha resi molto a loro agio con la tecnologia.
- Concentrato sull’istruzione: I Millennial sono una delle generazioni più istruite e molti di loro perseguono un’istruzione superiore.
- Culturalmente diversificato: Sono la generazione adulta più diversificata dal punto di vista razziale ed etnico della storia.
- Preferenze lavorative: I Millennial apprezzano l’equilibrio tra lavoro e vita privata, preferiscono lavori significativi e spesso danno priorità ad ambienti di lavoro flessibili rispetto agli ambienti d’ufficio tradizionali.
- Nativi digitali: Sono fortemente influenzati dai social media e dai contenuti digitali e utilizzano piattaforme come Facebook, Instagram e X, ex Twitter, durante i loro anni di formazione.
- Sfide economiche: Molti millennial sono entrati nel mondo del lavoro durante o dopo la Grande Recessione (2008-2009), causando difficoltà economiche come un elevato debito per i prestiti studenteschi e ritardi nel raggiungimento di traguardi importanti come la proprietà di una casa.
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