Esercito Britannico testa onde radio per abbattere droni: solo 13 centesimi a colpo!

Il sistema disturba i droni a oltre un chilometro di distanza, abbattendoli effettivamente

Prospettiva futura: Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha annunciato che sta testando un’arma futuristica capace di abbattere i droni utilizzando solo onde radio. Sorprendentemente, ogni “colpo” ha un costo inferiore a quello di un “pacchetto di torte di carne.” L’arma, denominata Radio Frequency Directed Energy Weapon (RFDEW), è in fase di sviluppo da tempo, ma di recente i soldati britannici hanno avuto l’opportunità di testarne l’efficacia.

L’Unità di Prove e Sviluppo dell’Artiglieria Reale dell’Esercito, in collaborazione con il 7° Gruppo di Difesa Aerea, ha condotto con successo una prova di tiro reale nel Galles Occidentale. Questo evento ha segnato il primo impiego del sistema contro Sistemi Aerei Senza Equipaggio (UAS) da parte delle Forze Armate britanniche. A differenza delle armi a energia basate su laser, che utilizzano fasci di luce concentrata, l’RFDEW disabilita droni e missili bombardandoli con frequenze radio ad alta potenza, compromettendo così i loro circuiti interni.

Sebbene i sistemi d’arma basati su laser abbiano dimostrato la loro efficacia contro droni singoli e altri aeromobili, incontrano difficoltà nel gestire sciami di droni. È qui che l’RFDEW ha mostrato un potenziale superiore.

Durante i test, i team di difesa aerea dell’esercito hanno rilevato, tracciato e ingaggiato con successo diversi bersagli drone a distanze fino a un chilometro. Ogni interazione ha avuto un costo di soli 10p (circa 13 centesimi) a colpo.

Le prove dell’RFDEW rappresentano una pietra miliare importante non solo per le iniziative energetiche dirette del Regno Unito, ma anche per il rapido avanzamento della tecnologia militare in generale. Sembra soddisfare tutti i requisiti – il comunicato stampa del governo britannico sottolinea che è altamente automatizzato, quindi può essere operato da una sola persona, è preciso, ha un costo relativamente basso e ha la potenza per neutralizzare minacce a terra, in aria o persino sull’acqua.

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L’ultimo punto è fondamentale, suggerendo che può essere utilizzato contro minacce che vanno oltre i droni aerei e i missili. Il sistema è anche flessibile in termini di dispiegamento e può essere installato su qualsiasi veicolo militare.

La tecnologia è stata sviluppata dalla ditta britannica di difesa Thales, in collaborazione con QinetiQ, Teledyne e2v e altri. Il suo sviluppo ha supportato oltre 135 posti di lavoro nel campo dell’ingegneria qualificata in tutto il Regno Unito.

I grandi nomi del governo sono comprensibilmente entusiasti delle prove riuscite. La ministra della Difesa Maria Eagle ha definito l’RFDEW “un altro passo avanti per un’arma sovrana potenzialmente rivoluzionaria” che aiuterà il Regno Unito a mantenere un “vantaggio cruciale contro le minacce emergenti che affrontiamo.”

Tuttavia, il dispiegamento operativo dell’RFDEW è probabilmente ancora lontano. È probabile che siano ancora necessari ulteriori test e perfezionamenti prima che gli assalti con onde radio diventino una dottrina militare standard britannica.

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