Probabilmente è più di quanto pensi
Cos’è successo? Disney ha appena rivelato quante persone sono iscritte al livello supportato da pubblicità di Disney+, sebbene l’annuncio non sia stato intenzionale. È stato lo stesso CEO dell’azienda, Bob Iger, a commettere la gaffe, anche se ha aggiunto – un po’ troppo tardi – che “non so se avrei dovuto rivelare quei numeri”.
Ieri, durante il rapporto sugli utili della Disney per il quarto trimestre finanziario del 2024, un analista del Wall Street Journal ha chiesto a Iger quali sarebbero le prospettive di crescita e la strategia dei prezzi di Disney+.
Iger ha rivelato che il 37% degli utenti Disney+ residenti negli Stati Uniti erano iscritti al livello più economico, supportato da pubblicità. Poco più della cifra globale del 30%.
Anche se il CEO non ha rivelato i numeri esatti, ci sono 56 milioni di abbonati Disney+ negli Stati Uniti. Se il 37% è nel livello pubblicitario, significa che circa 20,7 milioni vedono i loro programmi e film interrotti dalla pubblicità. Con 122,7 milioni di abbonati globali e il 30% a livello pubblicitario, significa che 36,8 milioni di clienti Disney+ stanno risparmiando denaro a scapito delle intrusioni pubblicitarie.
Rispetto ai $ 10 al mese addebitati da Disney, il livello supportato da pubblicità di Netflix da $ 7 costa $ 3 in meno. Deadline riporta che Netflix ha 70 milioni di persone che seguono questo piano a livello globale. È più di Disney+, ma con un numero di abbonati in tutto il mondo di 282,7 milioni, significa che circa il 25% degli utenti Netflix sceglie la funzionalità con pubblicità.
Nel dicembre 2023, al 5% degli abbonati Netflix statunitensi venivano mostrati spot pubblicitari, rispetto al 17% di Disney+. Sembra che nell’ultimo anno molte più persone abbiano scelto di risparmiare denaro e di utilizzare la pubblicità.
È improbabile che Iger sia troppo arrabbiato per la sua rivelazione accidentale, visto il rendimento positivo della Disney nel trimestre. Deadpool & Wolverine e Inside Out 2, i due film di punta del 2024 finora, che hanno entrambi incassato oltre 1 miliardo di dollari, hanno contribuito a spingere le entrate in aumento del 6% su base annua a circa 22,57 miliardi di dollari, battendo le aspettative degli analisti di Wall Street.
Anche i servizi in abbonamento Disney sono stati un punto positivo: ora vanta 174 milioni di abbonamenti Disney+ core e Hulu. I soli abbonamenti globali a Disney+ sono aumentati di 4,4 milioni rispetto al trimestre precedente, mentre Hulu ha guadagnato 900.000 abbonamenti in più. I ricavi dello streaming sono aumentati del 15% a 5,78 miliardi di dollari e le vendite pubblicitarie sono aumentate del 14%. Disney ha affermato che i suoi guadagni derivano dall’aumento dei prezzi degli abbonamenti e dalla riduzione dei costi di marketing.
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