Europol e Polizia Italiana Smantellano Enorme Rete IPTV Pirata da 22 Milioni di Utenti!

Un mega network europeo di cybercriminalità guadagnava 250 milioni di euro al mese rivendendo piattaforme streaming popolari

Colpo grosso: I servizi di streaming e IPTV hanno superato i torrent e i download diretti come le tecnologie più utilizzate per la pirateria online. Di recente, le agenzie di applicazione della legge europee hanno smantellato una grande operazione illegale di streaming, arrestando diversi gestori e sequestrando migliaia di canali IPTV.

La Polizia di Stato italiana ha recentemente annunciato lo smantellamento di un servizio di streaming pirata che contava oltre 22 milioni di utenti globali. Secondo le autorità, si trattava di un’attività che generava illecitamente 250 milioni di euro (circa 264 milioni di dollari statunitensi) al mese. L’agenzia di forze dell’ordine ha collaborato con Europol, Eurojust e altre autorità internazionali per indagare sui presunti amministratori delle operazioni illegali in Europa e altri paesi.

“Operazione Abbattimento” è stata la più grande azione di contrasto alla pirateria audiovisiva mai condotta, come affermato dalla Polizia di Stato italiana. Più di 270 agenti di polizia italiani e colleghi internazionali hanno effettuato perquisizioni in varie regioni italiane, nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Romania, Croazia e Cina, prendendo di mira 102 diversi sospetti.

Le autorità hanno scoperto oltre 2.500 canali illegali, con nove server in Romania e Hong Kong utilizzati come nodi centrali per la trasmissione dei flussi pirata. Tre amministratori di livello superiore sono stati localizzati in Inghilterra e nei Paesi Bassi, mentre gli agenti hanno trovato 80 pannelli di controllo per la gestione dei canali di streaming distribuiti in tutta Italia.

I cybercriminali vendevano contenuti TV popolari, sia live che on-demand, provenienti da piattaforme affermate come Sky, Dazn, Mediaset, Amazon Prime, Netflix, Paramount, Disney+ e altre. Le autorità hanno messo offline il business IPTV illegale ieri, dopo una indagine biennale che ha fornito un quadro chiaro della rete complessa e ha identificato i suoi presunti artefici. La polizia croata ha arrestato 11 persone, anche se i cervelli di tutta l’operazione erano principalmente basati in Italia e in altri paesi europei.

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L’Operazione Abbattimento è stata guidata principalmente dalla Polizia Postale Italiana su ordine della Procura di Catania. I criminali avevano organizzato un’ampia rete per rivendere i canali IPTV piratati, con diverse persone che coprivano ruoli specifici in un’operazione altamente organizzata e simile a quella mafiosa.

La polizia italiana ha sequestrato 1,6 milioni di euro in criptovalute e 40.000 euro in contanti, una somma irrisoria per un business illegale che si stima generi circa 3 miliardi di euro all’anno. L’organizzazione criminale utilizzava anche diversi metodi per nascondere la sua attività, inclusi applicazioni di messaggistica crittografata. I criminali usavano identità false e documenti d’identità falsificati per registrare account mobili, ottenere carte di credito, affittare server e sottoscrivere abbonamenti TV.

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