HDD esterno da 500GB a soli $28 su Amazon: funziona, ma attenzione ai dettagli!

Pericoli nascosti nei dispositivi di archiviazione a basso costo venduti online

In breve: Una recente indagine su un hard disk esterno economico della marca UnionSine ha evidenziato i rischi persistenti che i consumatori affrontano acquistando dispositivi di archiviazione a basso costo dai mercati online. Secure Data Recovery, un’azienda specializzata nel recupero dati, ha acquistato un disco rigido UnionSine HD2510 da 500GB su Amazon per poco più di $28, sottoponendolo a una serie di test tecnici per valutare l’autenticità e le prestazioni.

Prodotti di archiviazione fraudolenti o ingannevoli sono una problematica frequente sulle piattaforme di e-commerce. I consumatori, attratti da prezzi vantaggiosi offerti da marchi poco conosciuti, scoprono spesso che questi dispositivi sono non funzionanti o non offrono la capacità di memorizzazione pubblicizzata. In alcuni casi eclatanti, venditori hanno camuffato drive flash di piccola capacità in grandi involucri, vendendoli falsamente come HDD o SSD di grande capacità.

Kirill Rymko, direttore delle operazioni di laboratorio presso Secure Data Recovery, ha dichiarato a Ars Technica che il suo team era motivato a testare il drive UnionSine a causa del suo prezzo insolitamente basso per gigabyte. “Sospettavamo che il drive potesse essere ricondizionato, visto il suo prezzo,” ha affermato. “Inoltre, le truffe relative alla memorizzazione sono diffuse, in particolare tra i venditori su Amazon. In passato, abbiamo ricevuto hard drive e flash drive per il recupero dati che erano contraffatti o utilizzavano componenti diversi per creare l’illusione di una capacità superiore.”

Nei test effettuati, il drive UnionSine ha generalmente soddisfatto le prestazioni pubblicizzate. Le velocità di lettura e scrittura erano conformi a quelle attese da un hard disk più vecchio a 5,400 RPM, e i benchmark sintetici corrispondevano alla descrizione del prodotto. Tuttavia, quando Secure Data Recovery ha aperto l’involucro del drive, hanno scoperto un Toshiba MQ01ABD050V fabbricato nel 2016, rendendo il drive quasi decennale.

Sebbene solo poche aziende, come Toshiba, Western Digital e Seagate, continuino a produrre hard disk, l’utilizzo di un componente così vecchio solleva preoccupazioni riguardo alla longevità.

UnionSine, come alcuni altri marchi, agisce principalmente come fornitore di involucri, acquisendo hard disk usati o in eccedenza da produttori affermati e ripackaging sotto il proprio marchio.

L’involucro include tipicamente un controller USB-to-SATA, che permette al drive SATA interno di connettersi ai computer tramite USB. Questo approccio permette a UnionSine di offrire i drive a un prezzo inferiore, ma significa anche che il vero dispositivo di archiviazione all’interno può essere vecchio, ricondizionato o proveniente da scorte in eccesso.

Rymko ha detto ad Ars Technica che, sebbene il drive funzionasse bene per il prezzo e potesse essere considerato un buon affare per un uso leggero, ci sono ragioni sostanziali per essere cauti. “Non abbiamo identificato problemi maggiori con questo dispositivo, ma come con qualsiasi drive economico, la durabilità a lungo termine e le prestazioni sostenute sotto uso intenso sono preoccupazioni potenziali da monitorare,” ha affermato.

Ha anche notato che la durata media degli hard drive è tipicamente di tre-cinque anni, e che i dati sulle “ore di accensione”, che tracciano quanto tempo un drive è stato in uso, possono essere resettati dai rivenditori, rendendo difficile conoscere l’età o l’usura effettiva del drive.

Un altro problema è la mancanza di una chiara politica di garanzia da parte di UnionSine. Nonostante alcune inserzioni pubblicizzino una garanzia di due anni, i clienti hanno riportato difficoltà nell’ottenere supporto o servizi di garanzia, senza un processo trasparente disponibile sul sito web dell’azienda, e con email senza risposta. Questa mancanza di responsabilità distingue ulteriormente questi drive economici da quelli venduti da marchi consolidati, che offrono generalmente una copertura di garanzia più solida e supporto al cliente.

Esperti del settore e professionisti del recupero dati raccomandano generalmente ai consumatori di cercare soluzioni di archiviazione affidabili con grandi marchi e di evitare offerte troppo belle per essere vere da venditori sconosciuti. Sebbene il drive UnionSine in questo caso non sembrasse fraudolento e funzionasse come pubblicizzato, l’uso di componenti datati, la copertura della garanzia incerta e le questioni sulla affidabilità a lungo termine lo rendono una scelta rischiosa per l’archiviazione di dati importanti.

Per i consumatori, l’approccio migliore rimane quello di acquistare dispositivi di archiviazione da produttori rinomati, assicurarsi di fare backup regolari – idealmente seguendo la regola del 3-2-1 (tre copie dei dati, su due supporti differenti, con una fuori sede) – e di diffidare dei dispositivi a basso costo che potrebbero non mantenere le promesse nel lungo termine.

Crediti immagine: Ars Technica

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