Studi rivela: i 4 fattori di rischio che causano il 99% degli infarti!

Il 85% circa delle morti legate alle malattie cardiovascolari è attribuibile a infarti e ictus, con oltre 64 milioni di individui nel mondo che soffrono di insufficienza cardiaca. Queste condizioni non si manifestano di solito all’improvviso, quindi è essenziale che le persone monitorino regolarmente la salute del proprio cuore e curino il proprio benessere.

Dai dati sanitari raccolti da oltre 9 milioni di adulti in Corea del Sud e negli Stati Uniti, risulta che quasi tutti coloro che sviluppano malattie cardiache e subiscono un grave evento cardiovascolare presentano uno tra quattro principali fattori di rischio nel periodo precedente. Un attacco cardiaco si verifica quando il flusso di sangue al cuore è bloccato o notevolmente ridotto.

Fattori di rischio dell’infarto: Ipertensione, colesterolo alto, glicemia alta e fumo

I quattro principali fattori di rischio che precedono le malattie cardiache includono pressione alta, colesterolo elevato, alti livelli di glucosio nel sangue e il fumare. Persino tra le donne sotto i 60 anni (il gruppo demografico a più basso rischio di eventi cardiovascolari), più del 95% degli infarti o ictus era correlato a uno di questi fattori di rischio preesistenti.

L’ipertensione è risultata il fattore più comunemente associato a eventi cardiovascolari. Sia negli Stati Uniti che in Corea del Sud, oltre il 93% delle persone che hanno subito un infarto, un ictus o un’insufficienza cardiaca avevano già problemi di ipertensione. Pertanto, il controllo di questo fattore di rischio potrebbe essere cruciale per prevenire gravi malattie cardiovascolari in futuro.

Crediamo che lo studio dimostri in modo molto convincente che l’esposizione a uno o più fattori di rischio subottimali prima di questi esiti cardiovascolari sia quasi del 100 percento,” afferma il cardiologo Philip Greenland della Northwestern University. Gli autori osservano che i loro risultati sfidano le recenti affermazioni secondo cui gli eventi cardiovascolari insidiosi che si verificano in assenza di fattori di rischio sono in aumento.

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Sintomi delle malattie cardiache e abitudini per evitarle

Le malattie cardiache rappresentano una grave minaccia per la salute degli anziani, anche se persone di qualsiasi età possono essere a rischio. Possono presentarsi senza sintomi. Ecco perché è importante fare controlli regolari. Chiedi aiuto immediatamente se presenti uno dei seguenti sintomi di malattia cardiaca:

  • Dolore, intorpidimento o formicolio alle spalle, braccia, collo, mandibola o schiena
  • Difficoltà respiratorie durante attività fisica, a riposo o sdraiati
  • Dolore al petto che migliora con il riposo
  • Sbalzi di umore
  • Vertigini
  • Confusione
  • Mal di testa
  • Sudorazione
  • Nausea e vomito
  • Stanchezza o affaticamento
  • Gonfiore alle caviglie, piedi, gambe, stomaco o collo

Sebbene il rischio di malattie cardiache aumenti con l’età, potrebbe essere necessario apportare modifiche allo stile di vita e all’alimentazione: non fumare, fare esercizio, mantenere un peso corporeo sano, fare controlli regolari, ridurre il consumo di alcol e minimizzare lo stress. Una dieta salutare per il cuore include il consumo di più frutta, verdura, cereali integrali e altri alimenti ricchi di fibre.

Mangia anche cibi a basso contenuto di grassi saturi e trans, limita l’assunzione di sale (sodio), consuma almeno due porzioni di pesce a settimana (meglio se pesce grasso, che contiene acidi grassi omega-3), limita cibi e bevande zuccherate e bevi acqua per ridurre lo stress su cuore, reni e altri organi.

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