WiFi 8 promette le stesse velocità elevate di WiFi 7 con connessioni e routing del segnale più affidabili

Sii paziente: WiFi 7 non è ancora stato ratificato e WiFi 8 non arriverà prima del 2028

Guardando al futuro: La tecnologia wireless è in continua evoluzione. Nonostante l’IEEE non abbia ancora ratificato il WiFi 7, il WiFi 8 è già in lavorazione. Il rilascio di WiFi 8, ufficialmente designato IEEE 802.11bn, è previsto per settembre 2028, quindi abbiamo un po’ di tempo prima di vedere un’implementazione di massa. Sebbene non siano emersi tutti i dettagli sul nuovo standard, sappiamo alcune cose al riguardo.

Un white paper di MediaTek rileva che 802.11miliardi sarà quasi identico a 802.11be (WiFi 7). Il grafico seguente mostra che la larghezza di banda massima del canale rimane a 320 MHz con una velocità massima del livello fisico di 23 Gbps. Naturalmente, queste soglie teoriche si trovano in condizioni di “laboratorio” ottimali. MediaTek stima che i risultati del mondo reale siano circa l’80% di questi numeri.

La differenza principale sarà nella sua efficienza di throughput. Invece di concentrarsi sulla velocità, il gruppo di lavoro sta migliorando l’affidabilità. Se hai mai eseguito un test di velocità sul tuo WiFi, potresti aver notato quanto a volte la velocità di download sia irregolare, con scatti di velocità per un secondo e poi precipitando prima di essere calcolata la media con i pacchetti inviati durante il test. L’IEEE vuole livellare questo problema, rendendo le connessioni wireless più affidabili e coerenti.

Il piano attuale è quello di avere un WiFi in grado di supportare reti con un throughput aggregato minimo che raggiunga i 100 Gbps, sufficiente per gestire più connessioni a velocità gigabit attraverso un singolo router. Il progetto per consentire ciò implica concentrarsi sul modo in cui i dispositivi interagiscono con la rete. Alcuni progressi degni di nota includono il riutilizzo spaziale coordinato, il beamforming coordinato e il funzionamento dinamico dei sottocanali.

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Il riutilizzo spaziale coordinato consente ai punti di accesso di armonizzare la propria potenza in uscita. Permette ai dispositivi più vicini di ottimizzare le proprie connessioni senza interferire con quelli distanti. I primi test di questa tecnologia hanno mostrato un aumento della produttività fino al 25%.

Il Beamforming Coordinato è un’estensione delle tecniche di beamforming viste nelle generazioni precedenti. I dispositivi con Co-BF possono instradare i segnali in modo più accurato tra i dispositivi in ​​una rete affollata. Anche se Co-BF sarà appena percettibile nelle reti di piccole dimensioni, potrebbe rappresentare un punto di svolta per gli hotspot pubblici o le reti domestiche con molti dispositivi connessi.

Infine, il funzionamento dinamico dei sottocanali assegna i sottocanali dati ai dispositivi in ​​base alle loro capacità ed esigenze. Ad esempio, se più macchine scaricano lo stesso file, DSO assegnerà automaticamente ai dispositivi più avanzati un sottocanale per scaricare il file più velocemente. Questa tecnologia esiste già nel WiFi 7 ma deve essere amministrata manualmente. I punti di accesso WiFi 8 possono determinare automaticamente le capacità e le esigenze di ciascun dispositivo sulla rete e instradare i dati in modo più efficiente.

L’attenzione di WiFi 8 sull’esperienza dell’utente rispetto alla velocità è un cambiamento notevole nella filosofia di progettazione 802.11. Una volta implementata, la bozza finale dello standard 802.11bn dovrebbe portare ambienti di rete più fluidi ed efficienti. Per gli utenti domestici, ciò significa un’esperienza wireless più fluida con connessioni veloci e stabili. Per gli utenti aziendali, il WiFi dovrebbe fornire la stessa velocità e affidabilità senza alcune delle attività amministrative più complesse.

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